Volete sapere come risponde Giorgia Meloni a Lucia Annunziata, dopo l’accusa di essere la causa del suo addio alla Rai? Stasera, a Quarta Repubblica, il premier risponderà punto su punto. Noi possiamo darvi alcune anticipazioni.
Lucia Annunziata sostiene, in sintesi, di aver lasciato viale Mazzini perché erano arrivati molti segnali che la premier non la stimasse. Ed essendo il governo l’editore, secondo la giornalista, era meglio levare le tende. Ma è vero? “Non credo di essere l’editore – risponde la presidente del Consiglio – perché segnalo che si chiama servizio pubblico, e il servizio pubblico risponde ai cittadini non ai partiti. E il fatto che si ritenga che il partito sia il tuo editore chiarisce tante cose di come si è fatto il proprio lavoro” fino ad ora.
Meloni è convinta che Annunziata dica da giorni “molte falsità”. Bugie che oggi il premier spera di poter smentire e criticare “senza che mi si accusi di attaccare la libera stampa”, essendo ormai Annunziata un soggetto politico. “Le cose sono andate diversamente – aggiunge Giorgia – Quando Lucia Annunziata ha deciso di lasciare la Rai, lo ha fatto dicendo che non era d’accordo con il governo, che secondo me è già una dichiarazione molto forte. Perché un giornalista Rai, che fa il suo lavoro, che avrebbe potuto continuare a fare il suo lavoro, dice no, io con questi non ci voglio stare e chi se ne frega se i cittadini li hanno eletti perché per me questi non ci devono stare e quindi io me ne vado. È un punto di vista diverso rispetto a quello che si racconta”.
Certo, nei giorni dell’addio dell’ex conduttrice di In Mezz’Ora, Meloni disse la sua. E fece una sorta di pronostico. “Mi sono limitata a spiegare che la verità era che Lucia Annunziata si stava dimettendo dalla Rai per candidarsi alle elezioni politiche con il Partito Democratico. Lei si è indignata, perché io avevo detto questa cosa, smentendola categoricamente. Si è candidata o non si è candidata? Si è candidata. Quindi, si stava dimettendo perché si voleva candidare con il Pd, perfettamente legittimo, anche giusto, ma non si dica ‘me ne vado, perché il governo mi censura e non mi tollera’, perché è una menzogna”. E ancora: “Non ho mai detto che Lucia Annunziata non era una giornalista. Ho dato il mio giudizio su quello che stavo vedendo, per il fatto che, come al solito, il governo e Giorgia Meloni diventano lo spauracchio dietro il quale nascondere qualsiasi cosa. Ma siccome io sono una persona intelligente, a me non la si dà a bere. Quella era una scelta dettata da altre cose”.
Per tutto il resto, basta collegarsi stasera. Appuntamento a Quarta Repubblica.