Giorgia Meloni ha concesso un’intervista esclusiva al settimanale “Chi”, in cui ha parlato della sua vita privata e del suo ruolo di governo. Il premier ha descritto la sua esperienza in Palazzo Chigi come “essere sull’ottovolante 24 ore su 24“, citando le difficoltà di mantenere tutto unito e l’inevitabile desiderio di tornare alla normalità. Tuttavia, Meloni sottolinea che questi pensieri sono effimeri, dato che riconosce l’importanza e il senso più grande del lavoro che sta facendo. “A volte ti viene il desiderio di scendere da quell’ottovolante, di fermarti un momento e di tornare alla normalità. Ma è un pensiero che ti lambisce la mente solo per qualche istante e poi svanisce. Perché sai che quello che stai facendo ha uno scopo, un senso più grande”
La doppia vita di Meloni: premier e madre
Meloni ha anche parlato dell’equilibrio tra il suo ruolo di premier e la sua vita familiare. “Le rinunce sono tante, sicuramente. A volte mi manca la quotidianità, le piccole cose, anche le più semplici. La mia vita è sempre stata una gara contro il tempo, ma ora lo è come mai prima. Per questo faccio ogni giorno i salti mortali per comprimere al massimo la mia folle agenda e ritagliare più tempo possibile per stare con mia figlia Ginevra. Il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo e non possiamo permetterci il lusso di sprecarlo”, ha spiegato. Sulle ormai note vacanze in Puglia, una delle sue mete preferite, il premier non ha mancato di sottolineare la stanchezza che si sta portando dietro: “Sono riuscita a ritagliarmi qualche giorno di vacanza – ha spiegato – Dovevo riuscirci. Sono più di due anni che non mi fermo e, a un certo punto, la stanchezza eccessiva rischia di farti perdere lucidità e concentrazione”.
Le sfide ovviamente restano tante. Ieri Giorgetti ha messo le mani avanti, spiegando che per la manovra che verrà – si inizierà a discuterne a settembre – i soldi a bilancio sono pochi. C’è da evitare il solito assalto alla diligenza, soprattuto in tema di pensioni e spesa pubblica. Ma la maggioranza è in fibrillazione anche sul tema migranti, sempre più numerosi, e sul libro dell’estate del generale Vannacci. Al momento, sul tema, il premier tace.