Politica

Caccia alla Meloni

“Meloni tifava la Lazio, ora la Roma”. E i lettori sfottono Repubblica

Il quotidiano rimesta nel passato “online” di Giorgia Meloni. E scova una presunta fede laziale prima del passaggio alla Roma

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Allora voi dovete sapere che Repubblica da qualche giorno ha scoperto che Giorgia Meloni negli anni ’90 aveva un profilo “social” con cui condivideva alcuni pensieri e navigava online. Era la preistoria di Internet. Lei era decisamente più giovane di oggi. Si faceva chiamare “Giorgia la draghetta” o qualcosa di simile. Roba da cronaca rosa. Però da qualche giorno il quotidiano fondato da Scalfari ha deciso di rimestare in questi scritti in Rete per buttare fuori qualcosa sulla leader di FdI. Tutto fa brodo in questa campagna di “fascistizzazione” condotta dalla stampa contro Fratelli d’italia.

Oggi va detto che è stata raggiunta l’apoteosi. Titolo: “Il voltafaccia della romanista Giorgia Meloni, quando da ragazza urlava: ‘Sono lazialissima’”. Lancio sui social: “La leader di Fratelli d’Italia si è sempre professata giallorossa. Ma nelle chat di fine anni 90, quando si faceva chiamare ‘draghetta’, era un’aquilotta sfegatata”. E all’interno il racconto accorato della fede calcistica di quella che, forse, potrebbe diventare il prossimo premier italiano.

Anche avesse cambiato fede calcistica, l’unica domanda che sorgerebbe spontanea sarebbe: e ‘sti cavoli? Cosa aggiunge al suo essere leader di un partito? Nulla. Tantomeno pare un “voltafaccia” (voltafaccia!) degno di grande nota giornalistica.

E infatti non sembra che i lettori di Repubblica abbiano poi gradito granché. Nella Zuppa di Porro ci occupiamo di giornali, dunque vi riferiamo come hanno reagito gli utenti di fronte al pezzo condiviso dal quotidiano sui propri canali social. Facciamo una sintesi dei quasi 5mila commenti. “Grazie per le inchieste interessanti che proponete”, scrive ironico Simone. “Da ragazza era castana, ora è bionda: vergogna, non si fa”, replica Elio sfottendo il giornale. E ancora: “Notizia terribile, magari fra poco scopriremo che in seconda elementare ha rubato la crostatina ad una compagna di classe”; “Affrontiamo il caso in Corte di Cassazione”, “Per me ci sono i russi dietro questa storia”. Dice Alessandro: “Non voterò mai la Meloni, sia chiaro, e non sono qui a difenderla, ma state pubblicando una serie di articoli che fanno pena! Eravate un bel giornale….”. Conclude Federica: “Per quanto la Meloni sia politicamente la mia antitesi trovo questo articolo incredibilmente inutile”.

Sono spassosi, andrebbero letti tutti.