Commenti all'articolo La crisi sociale del nostro tempo (Wilhelm Röpke, a cura di Flavio Felice)

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richi bianchi
richi bianchi
2 Ottobre 2022, 23:00 23:00

Caro Nicola,
grazie della recensione, il libro val proprio la pena di essere letto per la ricchezza delle argomentazioni mai banali, sebbene a volte discutibili.
Va sottolineato che per Roepke, uno degli autori del miracolo tedesco negli anni del dopoguerra, il mercato “libero” (cioè senza interferenze dirette dello stato) funziona umanamente meglio se inquadrato da una cornice di regole condivise dai cittadini=stato (ordoliberismo). Il che conduce all’accettazione delle banche centrali e di uno stato creatore di regole. Da qui il conflitto con gli Austriaci e in particolare con Hayek.
Con un caro saluto.
richi bianchi

EL TRIPLEHP
EL TRIPLEHP
2 Ottobre 2022, 18:29 18:29

L’economia mondiale sta mostrando segnali di una rapida flessione mentre è alle prese con una serie di shock – alcuni dei quali causati dagli stessi politici – che aumentano le probabilità di una nuova recessione globale e il rischio di gravi shock finanziari. A proposito informa Bloomberg

https://www.bloomberg.com/news/articles/2022-10-01/world-economy-roiled-by-simultanous-shocks-echoing-2007-anxiety

Giancarlo 2021
Giancarlo 2021
2 Ottobre 2022, 18:10 18:10

Però bisogna anche tenere presente che non è così semplice, non siamo tutti uguali, ci sono i sociali e gli individualisti con tutte le variazioni di mezzo, come gli istintivi e i razionalisti, ognuno dei quali reagisce in modo diverso alle sollecitazioni della vita. Cosa facciamo? Li facciamo ragionare e agire tutti allo stesso modo? Magari con la forza, come nel collettivismo ma questa volta di mercato? O non cerchiamo piuttosto una nuova forma economica che possa conciliare insieme tutti i diversi soggetti pur affermando i loro diritti alla vita fondamentali? Di libertà e di democrazia? Ma quelli veri e non fasulli come avviene oggi?

Davide V8
Davide V8
2 Ottobre 2022, 17:48 17:48

Non si capisce, da queste parole, dove ci sia spazio per lo stato sociale.

Economia sociale di mercato è una totale fesseria, come il “liberalsocialismo” dei Competenti come Dr.Aghi e Calenda, e significa semplicemente comunismo.

Esnaider
Esnaider
2 Ottobre 2022, 17:42 17:42

Caro Nicola, Ropke era un ordoliberista, come dovresti sapere, quella corrente di finto liberalismo cui appartiene tutta la nomenclatura tedesca e UE, sì anche la tua cara von der leyen. Come sai benisismo il liberalismo vero, quello anglosassone, non ama gli ordolibersti che non vogliono il mercato senza interferenze dello stato, ma lo stato regolato dal mercato.
Potevi più utilmente citare per la tua solita canzone sul RDC Hayek che in I LIMITI DELLA RAGIONE scrisse che la società aperta aveva il DOVERE di sostenere i deboli, pena, come sia Keyenes e Hayek sapevano, la caduta nel totalitarismo. :)

paolospicchidi@
paolospicchidi@
2 Ottobre 2022, 16:50 16:50

Mi sembra la scoperta dell’acqua calda… ci sono diversi modi… e diverse temperature.