Come definire se non offensive le parole di un ministro che si permette di affermare “far nascere Gesù bambino due ore prima non è eresia”, siamo di fronte a un vero e proprio delirio di onnipotenza ma soprattutto a una mentalità che concepisce lo stato come onnipervasivo e in grado di decidere a proprio piacimento della vita dei cittadini addirittura intervenendo in tematiche di natura teologica e religiosa. Battersi per la libertà di culto, per affermare la centralità del cristianesimo nella nostra storia diventa perciò fondamentale, in particolare nel giorno di Natale che rappresenta un simbolo di fede e libertà.
Francesco Giubilei, 27 novembre 2020