Eccolo il video choc. Sono le immagini, registrate dalle telecamere di sorveglianza, che mostrano il bus pieno di turisti che ieri sera è caduto dal cavalcavia di Mestre non lontano dalla stazione della città veneziana.
Dalle immagini si vede il bus accostare un altro pullman, scomparire dietro di esso e poi, all’improvviso, quasi appoggiarsi al guard rail e cadere di lato.
Al momento sono ancora in corso le indagini degli inquirenti. Si sospetta il malore dell’autista, che era esperto e aveva preso servizio solo novanta minuti prima, ma non si esclude il coinvolgimento di un secondo mezzo. La società che gestisce i trasporti in bus da Venezia a Marghera, La Linea, punta il dito contro il guard rail, che in effetti era previsto venisse sostituito in occasione dei lavori da 6 milioni di euro già disposti dal Comune. “Nessuno sa ancora esattamente cosa sia successo, quello che sappiamo è che c’era una telecamera fissa sul cavalcavia. Da quel che ho visto delle immagini, per quel poco che si può vedere, si vede il bus arrivare a meno di 50 km/h, si vedono gli stop che si accendono, quindi avrebbe frenato. Poi si vede che il mezzo si ‘appoggia’ al guardrail, si ribalta e cade giù”.
Il bollettino al momento parla di 21 morti e 15 feriti, di cui quattro in terapia intensiva. A bordo del bus c’era un gruppo di turisti stranieri, tra cui ucraini, francesi, croati e tedeschi. Tanti i bambini coinvolti: tra le vittime un neonato, un 12enne e una ragazza minorenne.
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