Politica

“Mi imbarazzo, è così clamoroso”. L’eurofiguraccia di Conte al processo

Spuntano gli audio della testimonianza dell’ex premier a Palermo nel processo Open Arms contro Matteo Salvini

C’è qualcosa di meraviglioso nella deposizione resa negli scorsi giorni da Giuseppe Conte, di fronte ai giudici del processo Open Arms ai danni di Matteo Salvini, l’ex ministro dell’Interno a processo per sequestro di persona.

L’audio è stato registrato da Radio Radicale e alcuni spezzoni, i più imbarazzanti, sono stati mandati in onda da Quarta Repubblica. Ciò che colpisce dalla testimonianza dell‘ex premier grillino non è tanto cosa abbia detto, ma i tanti “non ricordo” su situazioni in cui era (o avrebbe dovuto essere) il protagonista assoluto.

Ricordate? Il processo riguarda quanto successo nell’estate del 2019 con la nave di Open Arms, lasciata per alcuni giorni dal governo Conte I, nel corso di quei bracci di ferro tra il Viminale e le Ong. Salvini deve rispondere dell’accusa di sequestro di persona, si dichiara innocente. E nell’aula bunker dell’Ucciardone a Palermo stanno sfilando udienza dopo udienza tutti i big dell’allora governo. Non solo Giuseppi, ma anche Luigi Di Maio. E ovviamente la successiva ministra Luciana Lamorgese, che dalla stessa scrivania che fu di Salvini mise in atto “chiusure di porti” poi non così dissimili dalla linea salviniana.

Ma torniamo a Conte. Si tratta del primo caso in cui un premier testimonia in aula contro un suo ex ministro. Giuseppi dice di non aver mai sentito parlare di terroristi sulla Open Arms, di non aver avuto informazioni di contatti tra scafisti e Ong, di non aver mai parlato con Salvini sul caso Open Arms. Ma anzi che era il leghista a voler indebolire il primo ministro. Conte sembra ben “preparato” alle domande del pubblico ministero, quando viene interrogato dall’avvocato della difesa non fa una bella figura. E risponde con tanti “non ricordo”, “la mia memoria è limitata”, “nella mia testa ronzano tante questioni”, “dovrei rileggere questa memoria” e via dicendo. Gustatevelo.

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