Zanzara tigre

“Mi mettano in galera! Diglielo!”. Cruciani fa a pezzi Bonelli

La Zanzara 21 luglio 2023 porro

Nell’ultima puntata della Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani ha voluto esprimere il suo apprezzamento nei confronti dell’esperto meteorologo Mario Giuliacci, storico volto di Mediaset, per la sua posizione sul cambiamento climatico. “Voglio accendere un cero al colonnello Giuliacci – ha esordito Cruciani – per le sue parole definitive. ‘Giugno è stato sotto la media, è piovuto tanto. Anche se luglio sarà il più caldo di sempre, fosse così anche ad agosto, facendo la media non verrebbe fuori assolutamente l’estate più calda disempre. Molti non hanno più rispetto per il pubblico, terrorizzano e non pensano alle conseguenze. È la meteorologia urlata. Ai miei collaboratori dico sempre: se dite caldo record, vi licenzio’. Colonnello Giuliacci, applausi! Giù schiaffi ai terroristi del clima.”

Cruciani ha poi preso di mira un altro personaggio legato al mondo dell’ambiente, Bonelli, leader dei Verdi, per la sua proposta di introdurre il reato di negazionismo climatico. “Bonelli, perché non c’ha un cazzo da dire, si deve inventare una minchiata al giorno. Vuole introdurre il reato di negazionismo climatico. Se uno non è d’accordo con quelli che dicono tutti gli scienziati, l’ONU o non so chi altro, deve essere incriminato”. Di fronte alle osservazioni di David Parenzo, il conduttore è poi sbottato: “Diglielo, diglielo che Cruciani è negazionista. Mi mettessero in galera. Mi arrestassero. Mi multassero. Me ne fotto”.

Infine, Cruciani si è espresso sull’attuale dibattito riguardante l’ammissione di transessuali ai concorsi di bellezza, a seguito della polemica su Miss Olanda transessuale. Ha citato le dichiarazioni di Patrizia Miriliani, patron di Miss Italia, che si è detta contraria all’inclusione di transessuali nel concorso. “Miriliani ha detto che lei non vuole transgender. Anche se operate. Perché dice che lei il regolamento non lo cambia, che per lei se una non è nata donna non può partecipare a Miss Italia. Che cosa vogliamo fare, considerarla omofoba? La vogliamo mettere sotto accusa perché non si adegua all’ideologia, alla religione, alla nuova religione legge?”

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