Commenti all'articolo “Mia figlia usata per fare pressioni”. Che errore il trattamento a Eva Kaili
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54 Commenti
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ChiaraM
7 Giugno 2023, 3:18 3:18
Ricordate il massacro di Utøya e la pena inflitta all’assassino?
Da far rivoltare le budella per quanto blanda fosse considerato l’orrore del gesto.
Una via di mezzo mi parrebbe opportuna.
ChiaraM
7 Giugno 2023, 3:08 3:08
L’uso di termini come imbarazzante o commovente per commentare opinioni diverse corrisponde a “sei un povero cretino”?
Pigi
6 Giugno 2023, 7:46 7:46
Noto che chi difende la Kaili è lo stesso che diceva: ma che reato hanno commesso?
Prendevano soldi per far tacere le violazioni dei diritti umani di certi paesi, e qualcuno dubita che sia un reato.
Esempio notevole della patocrazia, che sovverte i concetti di giusto-sbagliato.
Emanuele
6 Giugno 2023, 7:38 7:38
Che pena leggere qui tesi giustizialiste.
Per quale reato è stata condannata Kali al carcere?
Se era carcerazione preventiva, come poteva dai domiciliari inquinare le prove o reiterare il reato? Con i conti bloccati? Col telefono sorvegliato?
Non confondete la vendetta sociale con la giustizia!
Francesca
5 Giugno 2023, 17:40 17:40
Più che altro il punto reale è: “nessuna merita il carcere se è gnocca”.
Ci scommetto qualsiasi cosa che se fosse stata la Schlein o una brutta a caso, il registro sarebbe stato assai diverso.
Poracci.
Maurizzzio
5 Giugno 2023, 15:51 15:51
Un po’ curioso che su un sito in cui si citano negativamente le madri borseggiatrici che sfruttano i figli per “uscire gratis di prigione”, poi si usi lo stesso argomento al contrario … quando il colpevole e’ “un ricco”
Ricordate il massacro di Utøya e la pena inflitta all’assassino?
Da far rivoltare le budella per quanto blanda fosse considerato l’orrore del gesto.
Una via di mezzo mi parrebbe opportuna.
L’uso di termini come imbarazzante o commovente per commentare opinioni diverse corrisponde a “sei un povero cretino”?
Noto che chi difende la Kaili è lo stesso che diceva: ma che reato hanno commesso?
Prendevano soldi per far tacere le violazioni dei diritti umani di certi paesi, e qualcuno dubita che sia un reato.
Esempio notevole della patocrazia, che sovverte i concetti di giusto-sbagliato.
Che pena leggere qui tesi giustizialiste.
Per quale reato è stata condannata Kali al carcere?
Se era carcerazione preventiva, come poteva dai domiciliari inquinare le prove o reiterare il reato? Con i conti bloccati? Col telefono sorvegliato?
Non confondete la vendetta sociale con la giustizia!
Più che altro il punto reale è: “nessuna merita il carcere se è gnocca”.
Ci scommetto qualsiasi cosa che se fosse stata la Schlein o una brutta a caso, il registro sarebbe stato assai diverso.
Poracci.
Un po’ curioso che su un sito in cui si citano negativamente le madri borseggiatrici che sfruttano i figli per “uscire gratis di prigione”, poi si usi lo stesso argomento al contrario … quando il colpevole e’ “un ricco”