Zanzara tigre

Migrante ucciso, viva i commercianti che pagano l’avvocato al poliziotto

L’editoriale di Giuseppe Cruciani alla Zanzara: dal caso di Verona alle critiche verso il report Ue

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato con toni accesi alcune recenti vicende, a partire dal caso del poliziotto coinvolto nella morte del giovane maliano Mussa.

“Finalmente apriamo con una bella notizia,” ha esordito Cruciani, “perché l’Italia vera, quella che lavora, quella dei ristoratori e commercianti, un centinaio di ristoratori veronesi, sono pronti a pagare l’avvocato per il poliziotto accusato di eccesso di legittima difesa. È una vergogna che un membro delle forze dell’ordine debba passare anni con questa accusa per aver sparato a un uomo con un coltello. Ma la cosa scandalosa è che lo Stato non si occupa di difendere i suoi agenti“.

Cruciani ha poi criticato l’Unione Europea: “Leggo che questa vergogna dell’Unione Europea, e Parenzo sarà d’accordo, vuole vietare le sigarette e le sigarette elettroniche in molti posti all’aperto. Non lo permetteremo, caro David, non lo permetteremo.”

Il conduttore ha inoltre attaccato alcuni intellettuali di sinistra che, a suo dire, accusano la polizia di profilazione razziale e criticano Giorgia Meloni per le sue origini politiche. “C’è un rettore di un’università importante che accusa la polizia di fermare le persone in base al colore della pelle. E poi c’è uno scrittore che dice che la Meloni dovrebbe scusarsi per le sue origini neofasciste, mentre Trump viene etichettato come fascista. Questi sono gli intellettuali di sinistra che ci propongono oggi.”

Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis)