Bolsonaro e Neymar insieme in una live su YouTube battono ogni record di audience
Il più grande nome del calcio brasiliano oggi nel mondo ha svelato il motivo che lo ha fatto ‘entrare’ nella disputa delle elezioni del 2022, ovvero “i valori che il presidente difende, che sono molto simili ai miei: la famiglia, la nostra gente, i nostri figli. Questo mi ha fatto prendere una posizione, perché ho visto che aveva bisogno del mio sostegno. Se vince aiuterebbe molte persone. D’ora in poi invito tutti: prendete posizione, perché siete liberi di esprimere i vostri sentimenti e valori”, ha detto Neymar, ospite del superlive di Bolsonaro, ancora in corso e che durerà 22 ore. “Sono molto felice di partecipare a questa diretta, di non aver paura di combattere, come fa il nostro presidente. Sono qui a tua disposizione, a sostenerti, perché sappiamo cosa è meglio per il nostro Brasile. Il Mondiale è vicino e tutto sarebbe meraviglioso: Bolsonaro rieletto, Brasile campione del mondo e tutti contenti”.
Boom degli argentini alla fame che cercano cibo nelle discariche
Il numero di chi raccoglie rifiuti nelle discariche della Grande Buenos Aires è triplicato nell’ultimo anno. Con un’inflazione accumulata negli ultimi 9 mesi all’83% e che supererà il 100% annuo entro novembre, sempre più persone alla fame lavorano nella discarica a cielo aperto della città di Luján, la più grande dell’Argentina, a 80 chilometri dalla capitale. Molti sono ragazzini e bambini. 5,5 milioni di minori pari al 60% del totale secondo i dati delle Nazioni Unite, non mangia abbastanza in Argentina.
Continuano ad aumentare i venezuelani in fuga che tentano di entrare negli Stati Uniti
A settembre è stato battuto un nuovo record nel numero di migranti venezuelani intercettati dalle agenzie di sicurezza statunitensi al confine meridionale. La Border Patrol ha riferito che sono state arrestate 33.804 persone di origine venezuelana, una cifra mai registrata prima, la seconda nazionalità con il maggior numero di migranti detenuti, dopo i messicani. Biden ne ha già espulsi quasi 10mila in Messico in una settimana.
Record di clandestini arrestati negli Usa: 2,7 milioni in un anno
È più del doppio del livello più alto registrato durante la presidenza Trump, nel 2019. Solo a settembre sono stati fermati 80mila migranti provenienti da Venezuela, Cuba e Nicaragua, rispetto ai 58mila dal Messico e dai paesi centroamericani che storicamente rappresentano la maggior parte del flusso.
Paolo Manzo, 23 ottobre 2022
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