Colombia: il Clan del Golfo minaccia i magistrati in Colombia
Il giudice Alejandro Ramelli e l’assistente giudice Hugo Escobar sono stati minacciati ieri dopo le feroci polemiche tra Petro e il Procuratore Generale della Repubblica, Francisco Barbosa, che ha annunciato che per motivi di sicurezza manderà la sua famiglia all’estero.
Texas: uccisi 8 migranti
Almeno otto sono morti e sei sono rimasti feriti dopo che un suv ha investito un gruppo di persone ieri a una fermata dell’autobus a Brownsville, in Texas, davanti a un centro di accoglienza per senzatetto, che funge anche da centro per migranti. Un uomo è stato arrestato per quanto accaduto e, come ha spiegato alla stampa locale il tenente Martín Sandoval, si ritiene che possa essere stato intenzionale. La maggior parte delle vittime sono venezuelani in fuga dal regime di Maduro.
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Il Brasile ha identificato tre venezuelane tra i 14 morti trovati nella terra degli Yanomami
Tra i 14 morti trovati nei giorni scorsi in terra yanomami, nel bel mezzo di conflitti tra minatori illegali e indigeni, vi erano anche tre venezuelane: Joel Perdomo, 68 anni, Jenni Rangel, 28, e Johandri Perdomo, 24. La Roraima è la porta d’ingresso per la maggior parte dei quasi 300mila venezuelani che, negli ultimi anni, sono fuggiti in Brasile per scappare dalle delizie di Maduro. Jenni Rangel era arrivata in Brasile, come le altre due venezuelane, poco più di due anni fa. Le tre erano entrate nella terra degli Yanomami più di un anno fa per lavorare in un “garimpo”, estrazione mineraria artigianale, che è illegale nelle terre indigene. Il clima di tensione in quell’area amazzonica è cresciuto dallo scorso gennaio, quando il governo Lula ha mandato l’esercito per allontanare i minatori che operano clandestinamente nella regione. Al momento non si sa come e da chi siano state uccise le tre donne venezuelane.
Paolo Manzo, 8 maggio 2023
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