Lunedì sera, a Quarta Repubblica, ha fatto discutere la scelta della sinistra romana di offrire un tutela “speciale” agli immigrati gay. La loro omosessualità, infatti, verrebbe vista come condizione di vulnerabilità che andrebbe a giustificare l’accoglienza. Eppure, si nasconde anche una seconda lettura all’intervento, che ha fatto infuriare il giornalista de La Verità, Daniele Capezzone.
“Io sono due volte allibito. Una prima volta: solo veramente alla sinistra italiana – questi sono pazzi proprio – poteva venire in mente di mettere nero su bianco l’omosessualità come fattore di vulnerabilità. Una follia dal punto di vista di chi si batte per le libertà di ogni persona, anche sessuale, il fatto che una caratteristica di orientamento sessuale diventi un fattore di vulnerabilità è l’offesa più clamorosa che si possa fare! Altro che difesa! Siete pazzi!”.
Continua ascoltando l’intervento di Daniele Capezzone a Quarta Repubblica
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