“Migranti liberi di viaggiare?”. Cruciani si cucina i radical chic

L’editoriale di Giuseppe Cruciani sugli abbattimenti dei maiali e le parole degli intellettuali sui migranti

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La Zanzara 22 settembre 2023 porro

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso il suo parere sulla questione dei diritti degli animali e la politica dei migranti. Il conduttore ha sottolineato l’importanza di distinguere tra il razzismo nei confronti degli animali e i diritti umani: “I maiali non sono come cani e gatti. Noi siamo razzisti con gli animali, privilegiamo alcuni animali ad altri, non ci scandalizziamo se proteggiamo cani e gatti e non proteggiamo a sufficienza i maiali.”

Cruciani ha poi criticato gli animalisti che si indignano quando i maiali vengono eliminati a causa di un’epidemia. “La parola assassino è una vergogna pronunciata dagli animalisti. La vita degli esseri umani, mia, di Parenzo, di qualsiasi essere umano, anche il più abietto, ha un valore infinitamente superiore rispetto a quella di un animale.”

Il conduttore di Radio24 ha poi messo a confronto la sua posizione sulla questione dei maiali con quella sul Covid e sul Green Pass: “Alcuni contestano questa cosa perché io ho avuto una posizione diversa sul Covid, sul Green Pass, ma semplicemente per un motivo. Lì si trattava di noi, di esseri umani, non di maiali. Si trattava delle nostre libertà, non del cazzo di maiali.”

Infine, Cruciani ha rivolto il suo sguardo alla politica dei migranti, leggendo alcune frasi pronunciate da personaggi del mondo dello spettacolo: “Prima frase: ‘Mi auguro che tutti gli uomini e le donne possano viaggiare liberi laddove ritengono che il modello economico-politico sia giusto per loro.’ Seconda frase: ‘Noi non comprendiamo che il diritto allo spostamento è un nostro privilegio e che viviamo come una normalità. Diritto allo spostamento. Diritto allo spostamento. I migranti sono in fondo i maggiori portatori dell’epica contemporanea.’ Terza citazione: ‘Chiamatemi radical chic, ma sul tema dei migranti io resto umana.’ A pronunciare queste parole sono nell’ordine Claudio Baglioni, ricchissimo cantante. La seconda persona a pronunciare queste parole si chiama Matteo Garrone, fortunatissimo regista. La terza persona è un’attrice, si chiama Anna Foglietta.” Nel dibattito con Parenzo, il conduttore è poi sbottato: “Io sono per i confini, per la difesa dei confini. Non sono contro i migranti. Significa sputare sui migranti? No. Ma voglio fare come la Francia, la Spagna e l’Australia. Non sono Paesi incivili”.

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