Politica

Bomba immigrazione

“Migranti? Pensano ci sia lo Ius Soli. Ecco perché partono”

Un medico di Lampedusa smonta anni di propaganda: lo Ius Soli incoraggia eccome i viaggi della morte di donne incinte

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Il boom dei flussi migratori verso l’Italia ha una caratteristica particolare. Lo spiega Francesco d’Arca, responsabile del Poliambulatorio di Lampedusa, al Corriere: “Prima arrivavano solo uomini. Ora un terzo sono donne, in gran parte in gravidanza pretermine: partono convinte che ci sia lo ius soli. Queste ragazze, tra cui molte bambine, sono state spesso violentate”.

La dichiarazione del medico è inequivocabile: lo ius soli incentiva le partenze. Se la legge fosse varata, i trafficanti di esseri umani avrebbero tutto l’interesse a reclutare una folta clientela di donne incinte, convincendole ancor più che i figli saranno automaticamente cittadini italiani. Tutto questo, infatti, accade già adesso, nonostante sia in vigore lo ius sanguinis. Gli scafisti giocano sulla sofferenza dei migranti: diffondono disinformazione e descrivono l’Italia come un Eldorado in cui i loro bambini godranno di nuovi diritti.

Ossessione Pd per lo Ius Soli

Le parole del dottor D’Arca dovrebbero far riflettere i fan dello Ius Soli. Tra questi, pure la segretaria del Pd, Elly Schlein. È lei infatti ad aver premuto l’acceleratore sulla riforma della cittadinanza nel recente passato:  intervenuta a Cecina durante il Meeting Internazionale Antirazzista dello scorso 5 luglio, Schlein ha affermato che è necessario “riprendere in mano lo ius soli, non lo ius scholae”, e “smantellare la Bossi-Fini perché un canale di accesso legale deve averlo non solo chi fugge dalla guerra, ma anche chi cerca una vita migliore”. Liberi tutti, insomma.

Schlein, aridaje con lo ius soli: le piace perdere?

Secondo la leader del Pd, in Europa bisogna “spingere sulla riforma del regolamento di Dublino, poi subito una missione europea con pieno mandato di ricerca e soccorso in mare”. Schlein è perentoria: stop alla guerra insensata contro le Ong e apertura di vie di accesso legali e sicure con visti umanitari nelle ambasciate dei Paesi di transito. La sinistra non comprende che questi meccanismi darebbero vita ad una bomba ad orologeria per il nostro Paese, incapace di reggere il peso dell’immigrazione clandestina.

Lorenzo Cianti, 18 settembre 2023