Commenti all'articolo Migranti, Polonia: così la sinistra tiene in scacco l’Europa
Torna all'articolo
27 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
ANTICOMUNISTA
14 Novembre 2021, 22:36 22:36
6.a parte
E questo in barba a tutti gli accordi e quindi facendosi beffe dell’Italia.
che l’attuale governo italiano (come, del resto, i precedenti) ha in sede Unione Europea.
Già: se in Italia arrivano 50.000 migranti all’anno non si rischia che qualcuno tagli gas alla Germania e alla Francia; quindi di questo problema a Bruxelles non se ne parla neppure.
ANTICOMUNISTA
14 Novembre 2021, 22:31 22:31
5.a parte
Quest’ultima è stata fatta esporre dal suo mandante con il ricatto di chiudere i gasdotti verso la UE; Bielorussia che se ne farà un baffo delle sanzioni UE, avendo comunque le spalle coperte dal proprio mandante.
L’ultima cosa che ritengo di sottolineare è la seguente:chissà perché, le ondate migratorie balcaniche hanno sempre destato più preoccupazione, in quel di Bruxelles, rispetto a quelle del Mediterranee, via mare, che continuano ad impattare in modo pesantissimo l’Italia: dei circa 50.000 migranti accolti dal Bel Paese nel 2021 solo 97 (novantasette!) sono stati ricollocati in altri Paesi UE.
ANTICOMUNISTA
14 Novembre 2021, 22:28 22:28
4.a parte
Quando invece le responsabilità di questo fenomeno, che costituisce un vero CRIMINE CONTRO L’UMANITÀ, vanno cercate altrove:
– nel mandante Russia, che solo a parole non si chiama più URSS, ma la cui dittatura-oligarchia non rinuncia a mire egemoniche e prevaricatrici, con ogni mezzo, anche i più ignobili;
– nel materiale esecutore Bielorussia, che esegue i feroci ordini del suo padrone;
– nella compiacente mollezza dei centri di potere UE, che non prendono mai una posizione dura contro la Russia, limitandosi a paventare sanzioni contro la sola Bielorussia
ANTICOMUNISTA
14 Novembre 2021, 22:27 22:27
3.a parte
E la cosa più abbietta è che all’interno
della Unione Europea ci sono forze politiche (sarebbe meglio definirle: centri di interessi) che addossano tutte o quasi le colpe di questa tragica emergenza umanitaria sulla Polonia, in quanto “rea” (a detta dei sinistroidi europei) di avere adottato un politica sovranista e quindi addirittura non meritevole, a causa della sua intransigenza su questo tema, di far parte della UE stessa.
ANTICOMUNISTA
14 Novembre 2021, 22:24 22:24
1.a parte
Ciò che sta accadendo al confine Polonia-Bielorussia è solo uno degli episodi di una guerra nella quale le armi sono costituite da esseri umani utilizzati crudelmente come “bombe umanitarie” per colpire il nemico.
È ormai noto a tutti (anche ai negazionisti della sinistra fautrice dell’ immigrazionismo selvaggio) che questi poverini che attualmente sono ammassati in condizioni inumane alla frontiera tra Bielorussia e Polonia non sono arrivati lì a piedi.
6.a parte
E questo in barba a tutti gli accordi e quindi facendosi beffe dell’Italia.
che l’attuale governo italiano (come, del resto, i precedenti) ha in sede Unione Europea.
Già: se in Italia arrivano 50.000 migranti all’anno non si rischia che qualcuno tagli gas alla Germania e alla Francia; quindi di questo problema a Bruxelles non se ne parla neppure.
5.a parte
Quest’ultima è stata fatta esporre dal suo mandante con il ricatto di chiudere i gasdotti verso la UE; Bielorussia che se ne farà un baffo delle sanzioni UE, avendo comunque le spalle coperte dal proprio mandante.
L’ultima cosa che ritengo di sottolineare è la seguente:chissà perché, le ondate migratorie balcaniche hanno sempre destato più preoccupazione, in quel di Bruxelles, rispetto a quelle del Mediterranee, via mare, che continuano ad impattare in modo pesantissimo l’Italia: dei circa 50.000 migranti accolti dal Bel Paese nel 2021 solo 97 (novantasette!) sono stati ricollocati in altri Paesi UE.
4.a parte
Quando invece le responsabilità di questo fenomeno, che costituisce un vero CRIMINE CONTRO L’UMANITÀ, vanno cercate altrove:
– nel mandante Russia, che solo a parole non si chiama più URSS, ma la cui dittatura-oligarchia non rinuncia a mire egemoniche e prevaricatrici, con ogni mezzo, anche i più ignobili;
– nel materiale esecutore Bielorussia, che esegue i feroci ordini del suo padrone;
– nella compiacente mollezza dei centri di potere UE, che non prendono mai una posizione dura contro la Russia, limitandosi a paventare sanzioni contro la sola Bielorussia
3.a parte
E la cosa più abbietta è che all’interno
della Unione Europea ci sono forze politiche (sarebbe meglio definirle: centri di interessi) che addossano tutte o quasi le colpe di questa tragica emergenza umanitaria sulla Polonia, in quanto “rea” (a detta dei sinistroidi europei) di avere adottato un politica sovranista e quindi addirittura non meritevole, a causa della sua intransigenza su questo tema, di far parte della UE stessa.
1.a parte
Ciò che sta accadendo al confine Polonia-Bielorussia è solo uno degli episodi di una guerra nella quale le armi sono costituite da esseri umani utilizzati crudelmente come “bombe umanitarie” per colpire il nemico.
È ormai noto a tutti (anche ai negazionisti della sinistra fautrice dell’ immigrazionismo selvaggio) che questi poverini che attualmente sono ammassati in condizioni inumane alla frontiera tra Bielorussia e Polonia non sono arrivati lì a piedi.
Prova prova prova