Commenti all'articolo Milano dopo il Covid: non ti capisco più
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38 Commenti
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ENZO
19 Febbraio 2023, 15:11 15:11
sei ancora fortunato , prova ad andare al pronto soccorso della san Giuseppe ,e poi negli altri e vedrai che in zero secondi se appena a appena ti lamenti GIUSTAMENTE , ti fanno alzare la voce e ti ritrovi le manette di Messina denaro ai polsi e la visita, fai prima a farla in matricola del carcere.curano A Milano si possono curare gli stranieri e quelli con i soldi alla mano.
Nicoletta
19 Febbraio 2023, 13:36 13:36
Provenendo dalla necropoli in cui vivo (Torino), dove non si bada a spese per infinite piste ciclabili che non verranno mai usate dalla maggioranza della popolazione sempre più anziana, città per me sempre più triste, l’arrivo a Milano è sempre una sferzata di energia…..Nonostante un certo rilassamento post lockdown, Milano tutto sommato regge. Tifo per i milanesi, originari ed acquisiti, se non fosse per la loro laboriosità…..
Paolo
19 Febbraio 2023, 12:23 12:23
Che articolo meraviglioso, sembra di essere proprio lì….
Giuseppe to
19 Febbraio 2023, 12:11 12:11
Le città sono lo specchio dei cambiamenti sociali, economici ed anche politici. Un bravo politico può aiutare la città a migliorare:un esempio è stata la Torino del sindaco Chiamparino.Torino è piu piacente e lo dimostra il turismo crescente, anche se, le periferie o alcuni quartieri, subiscono la desolazione sociale ed economica di un’immigrazione incontrollata ed impossibile da integrare; troppo diversa per cultura e religione. Negli anni ‘50 l’immigrazione a Torino era solo di italiani che dal sud “salivano” al nord, ma l’identità italica era la stessa e l’integrazione é stata possibile. Sala,privilegia il centro e chi ci vive. Esclude.
Maurizzzio
19 Febbraio 2023, 11:56 11:56
Milanesi e romani hanno i sindaci che si meritano
mauriziogiuntoli
19 Febbraio 2023, 10:05 10:05
Milano è diventata terra per Sala ostile alle umane genti, per covid Speranza Conte sedie a rotelle , monopattini, meloni Fascista no, Compagno cospito sì, “facciamo quel che ci dicono a Bruxelles”, case ristrutturate gratis da Conte libero tutti e dai milanesi che votano Sala. Non vi piace? Avete ragione, non c’è niente “a gratis”. Pagheremo-caro-pagheremo-tutto.
sei ancora fortunato , prova ad andare al pronto soccorso della san Giuseppe ,e poi negli altri e vedrai che in zero secondi se appena a appena ti lamenti GIUSTAMENTE , ti fanno alzare la voce e ti ritrovi le manette di Messina denaro ai polsi e la visita, fai prima a farla in matricola del carcere.curano A Milano si possono curare gli stranieri e quelli con i soldi alla mano.
Provenendo dalla necropoli in cui vivo (Torino), dove non si bada a spese per infinite piste ciclabili che non verranno mai usate dalla maggioranza della popolazione sempre più anziana, città per me sempre più triste, l’arrivo a Milano è sempre una sferzata di energia…..Nonostante un certo rilassamento post lockdown, Milano tutto sommato regge. Tifo per i milanesi, originari ed acquisiti, se non fosse per la loro laboriosità…..
Che articolo meraviglioso, sembra di essere proprio lì….
Le città sono lo specchio dei cambiamenti sociali, economici ed anche politici. Un bravo politico può aiutare la città a migliorare:un esempio è stata la Torino del sindaco Chiamparino.Torino è piu piacente e lo dimostra il turismo crescente, anche se, le periferie o alcuni quartieri, subiscono la desolazione sociale ed economica di un’immigrazione incontrollata ed impossibile da integrare; troppo diversa per cultura e religione. Negli anni ‘50 l’immigrazione a Torino era solo di italiani che dal sud “salivano” al nord, ma l’identità italica era la stessa e l’integrazione é stata possibile. Sala,privilegia il centro e chi ci vive. Esclude.
Milanesi e romani hanno i sindaci che si meritano
Milano è diventata terra per Sala ostile alle umane genti, per covid Speranza Conte sedie a rotelle , monopattini, meloni Fascista no, Compagno cospito sì, “facciamo quel che ci dicono a Bruxelles”, case ristrutturate gratis da Conte libero tutti e dai milanesi che votano Sala. Non vi piace? Avete ragione, non c’è niente “a gratis”. Pagheremo-caro-pagheremo-tutto.