Difficile a questo punto fare previsioni sia a breve che a lungo termine, l’unica cosa certa è che la tragedia di ieri ha cambiato le carte sul tavolo mediorientale e la speranza è che i libanesi colgano l’occasione per liberarsi dei proxy iraniani e si avviino verso una politica di pacificazione interna e con Israele.
Sperare che da un disastro nasca una cosa buona non è vietato e non costa nulla.
Michael Sfaradi, 5 agosto 2020