Commenti all'articolo Molestie alla Beccaglia, tutti i ribelli al femministicamente corretto
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96 Commenti
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agata robles
6 Dicembre 2021, 18:08 18:08
è che è meglio occuparsi di queste stronzate che dell’ILVA di Taranto. è meglio inseguire una pacca sul culo (che ai miei tempi ti costava uno sganassone se no non facevi la giornalista) piuttosto che rimarcare che lo stato ha smesso di giiocare con alitalia e inizierà con l’acciaio. furbi no, i prezzolati di stato
cristina
6 Dicembre 2021, 13:44 13:44
…è tutto iniziato con:”ministro- ministra”…e da lì tutto uno scivolone verso il baratro.. improvvisamente si sono inventati le differenze di genere.. i muri.. l’odio.. la violenza!!!è stato come accendere la miccia in un filo sottile che è arrivato velocemente al “detonatore”…..tutto amplificato all’inverosimile …pure le favole ci hanno tolto questi mannari infami vestiti da agnelli!!!!
mario
5 Dicembre 2021, 14:39 14:39
una mano sul sedere esige delle scuse, altro che se le esige. Ma mi pare di ricordare che il tifoso si sia già scusato. E allora che cosa si vuole di più?
Franco
5 Dicembre 2021, 10:59 10:59
@Rosy
Barbara chi????
Gli studenti molestatori????
Le scuole superiori di tutta Italia????
I presidi complici????
I colleghi che godono????
Ma metti via il fiasco!! E spegni il televisore.
Rosy
5 Dicembre 2021, 10:30 10:30
Se Barbara D’Urso si occupasse anche delle insegnanti che vengono molestate verbalmente o fisicamente da studenti maschi nelle scuole superiori di tutta Italia, farebbe una cosa ottima. Quelle stesse docenti che grazie allo statuto delle studentesse e degli studenti non possono difendersi, perché i presidi hanno buon gioco nel fingere di credere al branco che si allea contro l’insegnante, mentendo spudoratamente. Una contro tutti, colleghi compresi che godono nell’affossare la collega colpevole di averli costretti a partecipare a un consiglio di classe straordinario,facendo perdere loro tempo. Dove ci sono vere molestie, nessuno si muove
Franco
5 Dicembre 2021, 9:32 9:32
@ ChiaraM
Lui la toccava e lei sorrideva divertita: una ricostruzione bieca ed ignobile dell’ accaduto.
Fatta da una donna diventa addirittura LAIDA.
COMPLIMENTI.
(Ne riparliamo quando palpeggeranno il cu.lo di tua figlia)
è che è meglio occuparsi di queste stronzate che dell’ILVA di Taranto. è meglio inseguire una pacca sul culo (che ai miei tempi ti costava uno sganassone se no non facevi la giornalista) piuttosto che rimarcare che lo stato ha smesso di giiocare con alitalia e inizierà con l’acciaio. furbi no, i prezzolati di stato
…è tutto iniziato con:”ministro- ministra”…e da lì tutto uno scivolone verso il baratro.. improvvisamente si sono inventati le differenze di genere.. i muri.. l’odio.. la violenza!!!è stato come accendere la miccia in un filo sottile che è arrivato velocemente al “detonatore”…..tutto amplificato all’inverosimile …pure le favole ci hanno tolto questi mannari infami vestiti da agnelli!!!!
una mano sul sedere esige delle scuse, altro che se le esige. Ma mi pare di ricordare che il tifoso si sia già scusato. E allora che cosa si vuole di più?
@Rosy
Barbara chi????
Gli studenti molestatori????
Le scuole superiori di tutta Italia????
I presidi complici????
I colleghi che godono????
Ma metti via il fiasco!! E spegni il televisore.
Se Barbara D’Urso si occupasse anche delle insegnanti che vengono molestate verbalmente o fisicamente da studenti maschi nelle scuole superiori di tutta Italia, farebbe una cosa ottima. Quelle stesse docenti che grazie allo statuto delle studentesse e degli studenti non possono difendersi, perché i presidi hanno buon gioco nel fingere di credere al branco che si allea contro l’insegnante, mentendo spudoratamente. Una contro tutti, colleghi compresi che godono nell’affossare la collega colpevole di averli costretti a partecipare a un consiglio di classe straordinario,facendo perdere loro tempo. Dove ci sono vere molestie, nessuno si muove
@ ChiaraM
Lui la toccava e lei sorrideva divertita: una ricostruzione bieca ed ignobile dell’ accaduto.
Fatta da una donna diventa addirittura LAIDA.
COMPLIMENTI.
(Ne riparliamo quando palpeggeranno il cu.lo di tua figlia)