Commenti all'articolo Napoleone e Paoli uniti contro la “cancel culture”

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Paolo
Paolo
6 Maggio 2021, 16:59 16:59

Napoleone a un certo punto ha fatto la scelta che per lui era quella più conveniente e che gli avrebbe consentito di soddisfare la sua grande ambizione di potere. Al contrario Pasquale Paoli ha fatto la scelta per lui meno conveniente, ma coerente con i suoi ideali e al servizio del popolo Corso. Tutti e due Corsi, però mi sembra facile giudicare per quale dei due sia stata vera gloria. In quanto al fallito assalto alla vicina Sardegna da parte di Napoleone, sconfitto grazie a Millelire, nel Municipio della Maddalena è ancora conservata una palla di cannone sparata dai Francesi in occasione della battaglia

Fabio
Fabio
5 Maggio 2021, 22:29 22:29

Beh, nella mia città, Como, la via Pasquale Paoli è un grande viale di accesso alla città venendo dall’autostrada verso la piazza di Camerlata. Per questo fine da piccolo ho avuto la curiosità e l’ammirazione per la storia di questo patriota

Michele Ciaramella
Michele Ciaramella
5 Maggio 2021, 17:50 17:50

Verso quest’ora, duecento anni fa, moriva Napoleone. “Così percossa, attonita La terra al nunzio sta” scriveva Manzoni. Di fronte ad una tale notizia, l’uomo resta muto, accorgendosi in un lampo che qualcosa di grave è successo. E’ la morte di un gigante della Storia, che si è fatto leggenda. Per quanti onori in Patria e non, abbia potuto avere in vita e da morto il Duca di Wellington, fieramente vittorioso a Waterloo, la sua grandezza è potuta durare ed essere ricordata nei secoli, soltanto per la grandiosità di quest’Uomo di “multiforme ingegno” alla pari di Odisseo. E’ bello per me ricordarlo proprio in questi momenti.

Felix
Felix
5 Maggio 2021, 17:47 17:47

Articolo interessante; non so quante città possano vantare una via dedicata a Pasquale Paoli, Sassari, nel suo piccolo, sì

Fabio Bertoncelli
Fabio Bertoncelli
5 Maggio 2021, 16:53 16:53

Durante la Rivoluzione Culturale le Guardie Rosse del Partito Comunista Cinese, al comando di Mao Tse-Tung, tentarono di distruggere il patrimonio storico, religioso, architettonico, urbanistico della Cina. Lo scopo era quello di costruire l’Uomo Nuovo.
Gli psicopatici attuali tentano di fare lo stesso.
Come Attila e Tamerlano.