Cronaca

“Nessun contatto auto-scooter”. Ecco l’analisi istante per istante sulla morte di Ramy

Quarta Repubblica analizza la relazione della Polizia Locale di Milano che ha visionato le immagini delle telecamere e le ha incrociate con i dati raccolti in strada

carabinieri ramy elgaml

Cosa è successo la notte in cui Ramy Elgaml è morto? Di sicuro sappiamo che tre gazzelle dei carabinieri hanno inseguito uno scooter che non si è fermato all’alt. Sappiamo che la folle corsa è durata quasi 20 minuti, che il T-Max ha percorso pericolosamente diverse strade contromano, che ha messo in atto manovre spericolate. Lo testimoniano le immagini della dashcam. Sappiamo anche che il giovane 19enne di origini egiziane è morto e che la procura sta indagando per omicidio stradale il vicebrigadiere che era alla guida dell’auto dell’Arma e Fares, l’amico di Ramy che era alla guida dello scooter. Tutto, però, si gioca su pochi centimetri. La domanda fondamentale è: arrivati all’incrocio tra via Quaranta e via Ripamonti, la gazzella ha toccato il t-Max? Ne ha causato la caduta da cui è scaturita la morte del 19enne?

Nei giorni scorsi, dopo la pubblicazione delle immagini della videocamere di sorveglianza e delle dashcam, molti giornali e telegiornali avevano parlato di un filmato “clamoroso” in cui si vedeva “il tamponamento evidente”. Immagini che “lasciano pochi dubbi”. E invece i dubbi ci sono eccome. Perché se una prima relazione dei vigili urbani, redatta sul momento, ipotizzava un contatto tra scooter e auto, la più approfondita analisi delle immagini, dei mezzi e delle frenate sull’asfalto hanno portato gli esperti della Polizia Locale ad escludere che a provocare la caduta del T-Max sia stato un tamponamento o uno speronamento. Parole che, come rivela Quarta Repubblica, non compaiono mai nel documento.

Qui sotto potete vedere nel dettaglio la ricostruzione istante per istante di quello che è successo e dell’interpretazione che i vigili di Milano hanno dato alla dinamica, analizzando i dati. La procura intanto ha affidato ad un esperto una analisi cinematica che potrebbe confermare, o smentire, la ricostruzione dei vigili. Ma al momento la “certezza” del tamponamento non c’è. Per nulla.