Le “riaperture” previste per il 26 aprile in realtà presentano nuove restrizioni sotto altre forme, come ad esempio l’introduzione del “pass sanitario” o “carta verde”, inoltre, resta il coprifuoco che penalizza le attività di bar, ristorazione e piacere personale di vivere un po’ di movida. Dopo un anno attendiamo una risposta alla solita domanda: quando si tornerà alla normalità?
Secondo noi, solo quando si accetterà con buon senso la logica nozione che ad ogni nascita subentra una morte. L’umanità ha sempre ottenuto grandi risultati camminando insieme e non distanziata e nonostante le numerose difficoltà, le malattie e la morte, nel corso della storia ha sempre scelto di vivere la vita in libertà con tutti i rischi del caso.