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No, la pace in Ucraina non sarà “giusta”

Mentre Trump cerca un accordo con Putin, l’Ue si riarma. Ma a fare il tifo per questa Europa sono rimasti solo i radical chic

Trump Zelensky © Sergey Novikov tramite Canva.com
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Mentre con determinazione il presidente degli Stati Uniti Trump – che può piacere o meno – sta cercando una via di dialogo tra Zelensky e Putin e iniziano ad esserci contatti ed incontri per arrivare ad una prima auspicabile tregua, trovo lunare e controproducente da parte di Ursula von der Leyen e delle anatre zoppe Macron e Scholz lanciare proprio adesso un esercito europeo – che tra l’altro non ci sarà mai.

Ridicolo che ad invocarlo nelle piazze italiane ci siano i soliti radical chic, la sinistra italiana dilaniata e le bandiere arcobaleno.

Ora è il tempo della diplomazia e delle garanzie per l’Ucraina di una pace che non potrà purtroppo essere giusta, ma che almeno deve essere duratura.

Di questi giorni l’ennesimo scandalo di corruzione e arresti in Ue sull’affaire Huawei dimostra ancora una volta come ormai Bruxelles sia diventata un covo di lobbisti e corrotti, con gli italiani sempre in prima fila.

L’Europa – intesa come superstato – con il suo dirigismo woke ed ecoinvasato – è completante scollata dalla realtà, gli Stati membri più importanti sono tra i più tartassatoti tra i paesi OCSE ed in generale nel mondo.

Su questo sì bisognerebbe scendere in piazza, ma con la motosega!

A fare il tifo per questa Europa rimangono solo i soliti radical chic.

Andrea Bernaudo, 17 marzo 2025

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