Commenti all'articolo No Pass e progressisti. Le nuove frontiere del dogmatismo
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41 Commenti
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Randomic Twenty
14 Novembre 2021, 12:56 12:56
(segue)
L’abbrivio a questo rincorrersi di ideologie viene da una specifica parte che ne è la responsabile primaria e glie ne va imputato (ora ed in futuro) il costo sociale e politico.
Randomic Twenty
14 Novembre 2021, 12:55 12:55
Riprovo a commentare… non mi pareva di essere stato offensivo.
I primi a chiamare all’odio di “classe” (contro la classe di chi sceglie secondo legge di non vaccinarsi) sono stati quasi tutti i giornalisti e tutti i televirologi per non parlare dei politicanti che plaudivano per es. al gp come “spinta gentile” a vaccinarsi per non sostenere costi economici fisici psichici e sociali del tampone.
Se ora c’è una reazione contraria va vista per quello che è: una reazione per sopravvivere ad un flusso ininterrotto di odio. Ideologia chiama ideologia.
Ery
14 Novembre 2021, 11:28 11:28
Cazzulani. Cazzullo Cazzola… Il dogma del ….
Flavio Pantarotto
13 Novembre 2021, 23:28 23:28
@Benny, Fabio Bertoncelli, Ste Vari, Davide V8:
Credo che l’articolo non voglia schierarsi con una o l’altra delle parti che, sostenendo DOGMATICAMENTE la propria tesi, bensì pur in maniera fumosa e maldestra mettere a nudo l’inutilità del dibattersi in un dialogo
fra sordi, luminari della virologia al pari di poco istruiti influencer di borgata.
Lo scontro tra opposti dogmatismi non serve a convincere alcuno, anzi, genera lo scetticismo, ovvero il rifiuto di accettare una delle opinioni a discapito dell’altra. Un dibattito pragmatico, con numeri inequivocabili e suffragato da qualche garanzia piuttosto che da liberatorie (continua)
Benny
13 Novembre 2021, 22:03 22:03
Alla fine dell’articolo mi è venuta questa domanda: e quindi? Insomma non ho capito che senso ha parlare della contrapposizione ideologica ed additarla come male assoluto. Forse che una qualsivoglia posizione, se difesa con forza cessa di essere meno valida o vera? E se non difendiamo la verità, la libertà, la giustizia, che cosa dovremmo difendere? Ho capito. Il relativismo vi sembra la via maestra. Ma così non è. Stiamo morendo per il relativismo e di relativismo
Fabio Bertoncelli
13 Novembre 2021, 19:25 19:25
“Assistiamo spesso ad affermazioni di giornalisti che si collocano sul versante dell’intransigenza nella difesa della libertà, che accostano il green pass ai totalitarismi del passato: una posizione priva di senso critico e che fa leva sui dubbi del popolo meno colto, propenso a credere a chi si scaglia contro l’establishment usando un linguaggio semplice e diretto.”
Senza lasciapassare non si può lavorare, non si può frequentare l’università, non si può mangiare al ristorante, andare a teatro, in biblioteca, in treno, ecc.: il bando sociale.
Va bene cosí, Redazione? Non ho parlato di Hitler, ma quanto ho scritto corrisponde al vero o no?
(segue)
L’abbrivio a questo rincorrersi di ideologie viene da una specifica parte che ne è la responsabile primaria e glie ne va imputato (ora ed in futuro) il costo sociale e politico.
Riprovo a commentare… non mi pareva di essere stato offensivo.
I primi a chiamare all’odio di “classe” (contro la classe di chi sceglie secondo legge di non vaccinarsi) sono stati quasi tutti i giornalisti e tutti i televirologi per non parlare dei politicanti che plaudivano per es. al gp come “spinta gentile” a vaccinarsi per non sostenere costi economici fisici psichici e sociali del tampone.
Se ora c’è una reazione contraria va vista per quello che è: una reazione per sopravvivere ad un flusso ininterrotto di odio. Ideologia chiama ideologia.
Cazzulani. Cazzullo Cazzola… Il dogma del ….
@Benny, Fabio Bertoncelli, Ste Vari, Davide V8:
Credo che l’articolo non voglia schierarsi con una o l’altra delle parti che, sostenendo DOGMATICAMENTE la propria tesi, bensì pur in maniera fumosa e maldestra mettere a nudo l’inutilità del dibattersi in un dialogo
fra sordi, luminari della virologia al pari di poco istruiti influencer di borgata.
Lo scontro tra opposti dogmatismi non serve a convincere alcuno, anzi, genera lo scetticismo, ovvero il rifiuto di accettare una delle opinioni a discapito dell’altra. Un dibattito pragmatico, con numeri inequivocabili e suffragato da qualche garanzia piuttosto che da liberatorie (continua)
Alla fine dell’articolo mi è venuta questa domanda: e quindi? Insomma non ho capito che senso ha parlare della contrapposizione ideologica ed additarla come male assoluto. Forse che una qualsivoglia posizione, se difesa con forza cessa di essere meno valida o vera? E se non difendiamo la verità, la libertà, la giustizia, che cosa dovremmo difendere? Ho capito. Il relativismo vi sembra la via maestra. Ma così non è. Stiamo morendo per il relativismo e di relativismo
“Assistiamo spesso ad affermazioni di giornalisti che si collocano sul versante dell’intransigenza nella difesa della libertà, che accostano il green pass ai totalitarismi del passato: una posizione priva di senso critico e che fa leva sui dubbi del popolo meno colto, propenso a credere a chi si scaglia contro l’establishment usando un linguaggio semplice e diretto.”
Senza lasciapassare non si può lavorare, non si può frequentare l’università, non si può mangiare al ristorante, andare a teatro, in biblioteca, in treno, ecc.: il bando sociale.
Va bene cosí, Redazione? Non ho parlato di Hitler, ma quanto ho scritto corrisponde al vero o no?