Puntata infuoca all’Ara che Tira, dove tra gli ospiti c’erano Alessandro Sallusti e il vignettista Vauro. Prima, un duro scontro tra i due. Poi – per motivi differenti – entrambi lasciano lo studio tra lo sconcerto di Myrta Merlino.
Andiamo con ordine. “Non condivido nulla di quello che dice Vauro – dice il direttore di Libero – Quello che non dice è che lui sta facendo propaganda: lui ha un punto di vista e fa propaganda, come gli altri fanno col proprio punto di vista. Se io sono convinto di un’idea e cerco di diffonderla, non sto facendo propaganda ma difendo le mie idee. Se invece non ci credo e vengo pagato per far dire che è giusta, allora è propaganda”.
Il punto più caldo però arriva con il dialogo tra Sallusti e la senatrice grillina Alessandra Maiorino. “Continuava e interrompermi e non ce l’ho fatta più”, scrive il direttore sui social. “Il suo partito ha votato per l’invio di armi e per stare dentro al patto Atlantico”, fa notare Sallusti alla grillina. Poi inizia un caos totale, con la senatrice che parla sopra al direttore. “Non si può, io capisco che quando si dice la verità… lei è in una trasmissione televisiva. La conduttrice ha dato la parola a me…”. A quel punto, incapace di poter parlare, Sallusti si alza e se ne va. Scherza Merlino: “Gesù, sembra il grande fratello. Li nominiamo… rimarremo in pochi alla fine”. Poco prima se ne era andato anche Vauro.