Commenti all'articolo Non c’è nulla da celebrare in Marx

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Tullio Pascoli
Tullio Pascoli
12 Agosto 2024, 15:18 15:18

Per capire gli equivoci di Marx, la migliore sintetica descrizione di questo autore di mia conoscenza è di Paul Johnson, il quale, al 3° capitolo di GLI INTELLETTUALI, gli dedica 29 eloquenti pagine capaci di rivelare l’elevato livello di ambiguità di questo illustre falso profeta. Lo raccomando…

mauriziogiuntoli
mauriziogiuntoli
12 Agosto 2024, 12:04 12:04

Marxismo e classe sono divagazione dello zarismo. Zarista è la Russia, patriziato o no. Lo è Nicola ma lo sono anche Stalin, Breznev & Putin. Applicare regole estranee alla propria cultura è fallimentare. Si fà quel che si sa fare, i nomi non contano.

Pigi
Pigi
12 Agosto 2024, 8:33 8:33

Ottimo Ricossa: la voglia di sfruttare appartiene ad individui non ad una classe.
Aggiungiamo: individui patologici.
Considerazione: patologici di classe bassa ti rubano il portafoglio, patologici di classe alta creano Green pass, impoveriscono milioni di persone e portano guerre.

Ghibellino
Ghibellino
12 Agosto 2024, 7:55 7:55

Soltanto un deficiente può ignorare le riflessioni sull’economia presenti nel Capitale di Marx.

ANTICOMUNISTA
ANTICOMUNISTA
11 Agosto 2024, 23:19 23:19

Comunismo: la più grande menzogna della Storia dell’umanità.

Giancarlo 2021
Giancarlo 2021
11 Agosto 2024, 18:35 18:35

Lo hanno abbandonato anche i suoi seguaci che ora come Zio Paperone si fanno il bagno nei soldi capitalistici fatti con le censure del politicamente corretto, le cancellazioni culturali, il linguaggio woke e tutte le altre amenità elettorali trovate per qualche percentuale in più. Finché abboccano!

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