Commenti all'articolo Non c’è pace per chi si difende. Gioielliere di Cuneo accusato di omicidio

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EnricoV
EnricoV
9 Ottobre 2021, 9:35 9:35

C’è un piccolo particolare che vi siete dimenticati di riportare: il gioielliere ha rincorso i tre rapinatori in strada e ha sparato loro alle spalle. E su 4 colpi, ben tre hanno colpito i rapinatori, segno evidente di quanto poco fosse emotivamente alterato. Tutto questo ha un nome: desiderio di vendetta. O, se preferite, “giustizia fai da te”. Dott. Magnani, nessuno ti costringe a reagire: lo fai perché vuoi farlo e perché hai già pensato di farlo e magari ti sei pure esercitato a farlo. E questo è inaccettabile.

Davide V8
Davide V8
7 Ottobre 2021, 17:51 17:51

La proprietà è un furto.
Il regime usa la forza solo per difendere sè stesso, quasi mai i cittadini e le loro proprietà.

I cittadini non devono proprio potersi difendere, perchè tutto è dello stato.
E’ tutto così lampante.
Le pecorelle si sveglino.

Marco
Marco
7 Ottobre 2021, 12:54 12:54

Bisogna essere obiettivi e comprendere che statisticamente la sentenza di legittimita difesa è una chimera come sentenza nei processi di questo tipo…se ti va bene ti danno l’ eccesso colposo e significa anni di condanna e migliaia di euro di risarcimento.
Il concetto è semplicissimo…Quanto vale la vita umana? Sicuramente più di qualsiasi cifra che qualsiasi vittima del furto può subire.La condicio sine qua non , che permette di valutare la legittima difesa è che l’uso della forza sia irrinunciabile contestualmente al pericolo imminente di perdere la propria vita o altrui.In questo caso il gioielliere è fottuto.

Iena
Iena
7 Ottobre 2021, 12:09 12:09

Il governo odia i gioiellieri, proprio come battisti ke ne secco’ uno x questo motivo!

Giovanopoulos
Giovanopoulos
7 Ottobre 2021, 10:47 10:47

Al tabaccaio, comunque vada, rovineranno la vita.
Si farà almeno 10 anni di calvario giudiziario con la rovina economica per le spese che affronterà.

Questo stato socialcomunista l’ha già condannato.
Comunque vada deve essere da esempio per glia latri e annichilire qualsiasi reazione alla violenza che aumenterà sempre più con l’aumentare dei disperati in giro per l’Italia grazie all’invasione decisa dalle sinistre tutte e avallata da una opposizione imbelle.

D’altronde, se “la proprietà è un furto”, non è biasimevole chi cerca di fregarti i frutti del tuo crimine che le persone normali si ostinano a chiamare frutti del tuo lavoro.

Fabry
Fabry
7 Ottobre 2021, 10:16 10:16

Il nemico della “classe dirigente” non è la “risorsa”. La “classe superiore” teme il cittadino normale. Che deve essere tenuto in una condizione di sottomissione psicologica (e l’insicurezza aiuta) e possibilmente non deve avere mezzi (armi) atti a reagire. Sempre il medesimo concetto.
Uno stato nello Stato. Una volta si chiamava oligarchia. Diciamo che l’hanno mascherata bene.