Commenti all'articolo “Non c’è turismo senza infrastrutture. Viva l’Italia delle mille stazioni”
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Francesco
9 Febbraio 2024, 19:08 19:08
Purtroppo RFI sta andando contro il trasporto su ferrovia. L’esempio è quello della stazione AV Medioetruria, una cattedrale nel deserto che la regione Umbria intende realizzare insieme alla Toscana a Creti, quando può tranquillamente attraversare tutta l’Umbria da Arezzo a Orte.
Alberto
8 Febbraio 2024, 16:30 16:30
Controllare e rendere più accogliente il servizio?
“Non c’è turismo senza infrastrutture”… e aiutare gli italiani a visitare la propria italia???
Tullio Pascoli
8 Febbraio 2024, 12:15 12:15
Il censore, apparentemente, non digerisce i miei commenti… Ma questo non è un sito liberale???
Ery
8 Febbraio 2024, 11:04 11:04
Magari renderle anche un po’ sicure e decorose all’esterno queste stazioni…
Rizzi
8 Febbraio 2024, 10:21 10:21
Si comincia con la retorica delle “mille stazioni” e poi si finisce decantando lussi e orpelli per viaggiatori appartenenti a un’élite. Vorrei sapere se questo signore è mai stato sulla Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona, per dirne una. Eppure collega tre regioni e tre capoluoghi di provincia.
Tullio Pascoli
8 Febbraio 2024, 2:50 2:50
Anni fa, su Legnostorto – quando c’era ancora – pubblicavo un articolo, in cui criticavo il fatto che il Bel Paese, come ci piace definirlo, non sa valorizzare bene una fonte di ricchezza e di opportunità qual’è il turismo. Potremmo essere i primi al mondo e forse non riusciremo a restare quarti…
Purtroppo RFI sta andando contro il trasporto su ferrovia. L’esempio è quello della stazione AV Medioetruria, una cattedrale nel deserto che la regione Umbria intende realizzare insieme alla Toscana a Creti, quando può tranquillamente attraversare tutta l’Umbria da Arezzo a Orte.
Controllare e rendere più accogliente il servizio?
“Non c’è turismo senza infrastrutture”… e aiutare gli italiani a visitare la propria italia???
Il censore, apparentemente, non digerisce i miei commenti… Ma questo non è un sito liberale???
Magari renderle anche un po’ sicure e decorose all’esterno queste stazioni…
Si comincia con la retorica delle “mille stazioni” e poi si finisce decantando lussi e orpelli per viaggiatori appartenenti a un’élite. Vorrei sapere se questo signore è mai stato sulla Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona, per dirne una. Eppure collega tre regioni e tre capoluoghi di provincia.
Anni fa, su Legnostorto – quando c’era ancora – pubblicavo un articolo, in cui criticavo il fatto che il Bel Paese, come ci piace definirlo, non sa valorizzare bene una fonte di ricchezza e di opportunità qual’è il turismo. Potremmo essere i primi al mondo e forse non riusciremo a restare quarti…