Zanzara tigre

“Non è transfobia!”. Cruciani difende Macron

L’editoriale del conduttore della Zanzara: dalla grillina che evoca piazzale Loreto al calciatore francese Rabiot contro Mbappé

Zanzara 20 giugno 2024

Nell’ultima puntata della Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani ha dedicato il suo editoriale di inizio trasmissione al doppio standard della politica italiana. “Allora ragazzi, due pesi e due misure. Questo è il mio mantra”, ha esordito. “Una grillina parlamentare, non uno stronzo qualunque in uno sperduto paese della Puglia, una grillina evoca Piazzale Loreto. Ovviamente per gli avversari politici, per il centrodestra, per i fratelli d’Italia, per i cosiddetti manganellatori che sono in Parlamento. E ovviamente tutti muti.”

Cruciani si è poi spostato sulle osservazioni del professor Zucchetti, condannando i suoi commenti su Israele e sull’Ucraina: “Un professore di sinistra ovviamente, di formazione molto di sinistra, dice che Israele deve scomparire. Parla di lobby sionista, parla di mostri, parla di scomparsa dello Stato di Israele. Tutto il mondo vi disprezza e scomparirete presto. Siete dei mostri. E voi zitti, voi della sinistra, non dico apparenza o naturalmente, voi zitti. Dice dell’Ucraina le peggio cose, che va benissimo, ma a sinistra zitti, zitti, muti, zitti e muti, zitti e muti.”

Ha poi difeso il presidente francese Emmanuel Macron, che è stato accusato di transfobia per aver definito “grottesca” la proposta di consentire ai cittadini di cambiare sesso in comune. “Macron esprime la propria idea che è grottesco andare in comune e dire ‘voglio cambiare sesso’, dice che è grottesco farlo in un minuto e si becca l’accusa di transfobia,” ha detto Cruciani.

Infine, ha espresso il suo sostegno per il calciatore della Juventus e della nazionale francese Adrien Rabiot, che ha esortato i suoi colleghi a concentrarsi sul gioco invece che sulle questioni politiche. “Voglio abbracciare un giocatore della nazionale francese, Tal Rabiot, che molti conoscono, che gioca nella Juventus, il quale ha detto ‘pensiamo a giocare, lasciamo perdere il voto’. Lo traduco, non ci rompete il c**** con le minchiate sulla Le Pen, qui dobbiamo giocare il campionato europeo di calcio e giustamente la Federazione Italiana di Calcio dice ai calciatori che vanno in conferenza stampa ‘di politica non si parla, non ci rompete i cog*** con queste str**** e puntiamo a giocare l’europeo.”

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