Ecco perché oggi invece di fare i fenomeni europeisti, dovremmo pretendere, vista l’eccezionalità della situazione, non un semplice sforamento del deficit, ma una sua eventuale europeizzazione: come con la vecchia proposta degli Eurobond. Titoli pubblici europei emessi a tassi bassi e non legati all’emittente Repubblica italiana. Sarebbe l’unico modo per non sottostare ai ricatti il giorno dopo l’emergenza.
Nicola Porro per Il Giornale, 14 marzo 2020