Zanzara tigre

“Non hai capito un….”. Cruciani è una furia contro Salvini

Il conduttore della Zanzara sul codice della strada, la prostituzione e il femminicidio

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha affrontato con la sua consueta schiettezza vari temi di attualità, tra cui le manifestazioni contro il governo, le proposte di Matteo Salvini su droga e prostituzione, e un recente caso di omicidio.

“Allora ragazzi – ha esordito il conduttore – mentre l’Italia è ogni giorno puntellata di manifestazioni, scioperi e chi più ne ha più ne metta, ci sono attori di sinistra che protestano dicendo che il governo vuole limitare la libertà con i suoi decreti sicurezza. Ma siete ridicoli. Fra poco vi farò ascoltare uno degli attori preferiti dell’establishment della sinistra italiana che dice ‘addio, addio, la libertà è in pericolo’. Mamma mia che ipocrisia assoluta.”

Cruciani ha poi rivolto la sua attenzione a Matteo Salvini, criticando la sua posizione riguardo al codice della strada e l’uso di sostanze stupefacenti: “Leggo che Salvini vuole tornare indietro sulla follia assoluta del codice della strada per quanto riguarda le droghe, ma solo per chi prende cannabis per motivi medici. Salvini, non hai capito un ca***, bisogna ritirare quella roba, se uno non è alterato dalla droga, non puoi ritirargli la patente”.

Sul tema della prostituzione, Cruciani ha incalzato Salvini a passare dalle parole ai fatti: “Vedo che torna invece Salvini sulla questione della prostituzione, però lo faccia. Dice che vorrebbe legalizzarla con controlli sanitari e tasse, ma fatelo, siete al governo. Avete dietro la stragrande maggioranza della popolazione italiana, legalizzate questa prostituzione. Non è che si può parlare solo su TikTok. Vai in consiglio dei ministri e proponi una legge per riaprire i bordelli in Italia, no? Porca puttana, su TikTok, una cosa pazzesca!”.

Il conduttore ha poi toccato il tema del femminicidio, commentando un caso avvenuto ad Anzio. “Leggo che è stato ucciso dalla sua compagna a coltellate. La stragrande maggioranza degli uomini non sono violenti, non vivono nel terrore. Vi stanno pigliando per il culo con il dramma femminicidio. Anche le donne ammazzano”.

Infine, Cruciani ha ringraziato la Polizia Penitenziaria per il supporto ricevuto dopo le critiche al loro calendario: “L’attacco del Partito Democratico contro un semplice calendario è stato ridicolo. Come dovevano farlo i poliziotti carcerari, coi fiori, in mutande, coi tacchi? Lo fanno coi fucili, mostrando quello che fanno nelle esercitazioni. Che cazzo deve fare la Polizia Penitenziaria? Mettersi a pecora? Ma no! Una cosa incredibile”.