L’Italia è oggi un paese terremotato senza terremoto. Le scuole sono chiuse, i cinema sono vuoti, c’è addirittura il coprifuoco. La vita è interrotta. Perché? Perché il virus della stupidità, che ha avuto il suo focolaio nel circo mediatico-politico, si è diffuso a macchia d’olio e chiudendo le menti non permette ancora adesso di affrontare il problema con razionalità e con gli strumenti, che pur abbiamo, della modernità. Siamo un paese che in un attimo ricasca nel Medioevo perché è intossicato dall’idea, di sinistra e di destra, che da qualche parte ci sia un tale che con la bacchetta magica risolve tutto e solleva tutti dal fastidio di pensare e dal peso della libertà. Il virus non è venuto dalla Cina. Lo avevamo già in casa.
Giancristiano Desiderio, 27 febbraio 2020