Cultura, tv e spettacoli

“Non informò Cairo”. La bomba di Mentana sulla cacciata di Giletti

Interviene il direttore del Tg di La7: “Pronti a fare una trasmissione per affrontare le questioni più scottanti”

Giletti Mentana La7 Non è l'Arena

Non si chiude qui la faccenda. Anzi: ora che s’intromette Enrico Mentana il tutto assume un sapore ancora più succulento. Pare infatti che il direttore del Tg di La7 sia al lavoro per “sostituire” Non è l’Arena e portare avanti, magari, anche le inchieste di Massimo Giletti.

L’annuncio di Mentana arriva sui social: “Sul caso Giletti continuo a pensare che queste crisi si superano solo con la chiarezza”, scrive il direttore. Il quale non manca anche di sganciare una notizia-bomba attorno alle motivazioni della cacciata del conduttore da La7. “So che Giletti non informò l’editore Cairo né della foto fantasma fattagli intravedere da Baiardo – spiega Mentana – né della conseguente convocazione dai pm fiorentini. È nelle prerogative di un editore sospendere un programma, ma forse Urbano Cairo non poteva immaginare che sarebbero poi emersi tutti questi elementi, che rischiano di dare allo stop di Non è l’arena un segno diverso”.

Per approfondire:

Tecnicamente Giletti è ancora sotto contratto con La7, visto che nel comunicato della rete veniva specificato di averlo ancora “a disposizione”. E la serata della domenica è libera. Essendo un animale da televisione, Mentana sa che attorno a questa vicenda si è accumulato un grosso interesse. Magari i grandi giornali al caviale non ne parlano, ma online il tema sta attraendo e non poco i lettori. Lettori che domenica prossima potrebbero collegarsi volentieri a La7 se il tema venisse affrontato “dal di dentro”, magari con la partecipazione speciale proprio di Giletti (che è entrato in una sorta di silenzio stampa). Attenzione mediatica significa share, share significa telespettatori e telespettatori significano introiti pubblicitari. Da qui lo speciale: “Stiamo pensando a una trasmissione che affronti tutte le questioni più scottanti emersi attorno a questa vicenda – annuncia Mentana – adeguata testimonianza del fatto che da noi non si nasconde nulla, soprattutto quando si parla di mafia. E chissà che poi…”.

Che La7 fosse in subbuglio dopo la chiusura a sorpresa del programma Non è l’Arena di Massimo Giletti non è certo una novità. Al netto delle poche lacrime versate dai colleghi per un “editto bulgaro” che su altri giornalisti avrebbe provocato indignazione unanime, sul perché la trasmissione sia stata chiusa non c’è ancora una spiegazione chiara. Molti ne parlano, le ipotesi sono numerose tra cui quanto ruota attorno ad una presunta foto (che al momento non c’è) che Salvatore Baiardo avrebbe mostrato a Giletti e che sarebbe stata oggetto delle prossime inchieste del conduttore.

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