Articoli

Non li amo, ma li difendo: no ai virologi di Stato

Giorgio Trizzino, ex Movimento 5 Stelle, ha un’idea geniale che voterà il Parlamento. E sapete qual è questa idea geniale? Non avere i colletti rovinati della camicia come mio… Ecco io farei il seguente decreto legge: se tu c’hai una maglietta, vieni arrestato; se hai una camicia con i colletti ben fatti, vieni messo un purgatorio; ma se hai una camicia con i colletti rovinati come questa, puoi vivere i prossimi 35 anni senza green pass. Questa potrebbe essere una norma che prima o poi subiremo. Tanto ormai anche gli aspetti sartoriali o i vezzi sui colletti delle camicie potrebbero essere figli di un ordine del giorno del Parlamento, perché se un cazzo di Parlamento si permette di fare un ordine del giorno in cui dice che i virologi devono essere autorizzati per andare in televisione o parlare sui media, noi non siamo in Orwell: lo abbiamo superato. L’abbiamo superato: un cazzo di parlamentare si permette di fare un ordine giorno, mentre il Parlamento si dà i tamponi gratis e mentre accetta che per votare serve green pass, dice che un virologo per andare in televisione deve avere l’autorizzazione.

Pensate che io ami i virologi? I Burioni e compagnia cantante? Li detesto. Il fatto che Burioni prenda 5 mila euro da Fazio ogni volta che partecipa, secondo voi fa parte del mio pantheon? No, non fa parte mio pantheon, ma combatterò fino alla fine dei miei giorni per lasciare la libertà ai virologi, finanche a Burioni, di dire ciò che vuole in televisione. Che un Parlamento possa decidere chi va e non va in televisione… Io dico: abbiamo proprio perso la brocca completamente.

Giorgio Trizzino viene dal Movimento Cinque Stelle e diciamo lo giustifico, cioè come direbbe Sordi “ormai se maggiorenne, sai da chi sei stato eletto”. Mettiamola così. Ma gli altri che l’hanno votato questo ordine del giorno? Cioè i virologi devono avere l’autorizzazione della struttura sanitaria per andare in televisione? O gli istituti sanitari già prevedono questa autorizzazione o se non la prevedono, allora sono cittadini normali che possono andare a dire la loro opinione in un Paese libero.

Io sono quello dell’album con le figurine Panini con tutti i virologi presenzialisti che trovo insopportabili. Ma non può essere un ordine del giorno del Parlamento a decidere chi va e chi non va in tv.

Nicola Porro, 23 settembre 2021