Commenti all'articolo Non li amo, ma li difendo: no ai virologi di Stato
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Fenice
26 Settembre 2021, 21:39 21:39
Sono d’accordo sul fatto che questa norma sia detestabile.
Ma è detestabile anche il fatto che a lamentarsi siano proprio gli individui che imperversano in tutte le televisioni e in tutti i giornali da quasi due anni.
E’ ancora più detestabile che parlino di fascismo costoro, che hanno chiesto la radiazione di tutti i medici in disaccordo con loro.
E’ vergognoso che i social censurino chiunque si esprima in modo contrario al mainstream.
E’ indecente che il dottor Garavelli sia sottoposto a procedimento disciplinare perchè ha informato la gente di ciò che è scritto nei libri di medicina, e che non ha niente a che fare con la narrativa attuale
Ser_Torio
25 Settembre 2021, 14:49 14:49
Si’, ma no, comunque meglio un ordine del giorno del Parlamento che un decreto legge o una sentenza campata per aria, almeno … ce n’è si puo’ lamentare senza ambasce! Provate in po’ a criticare Monti, Draghi o sentenze assurde.
Il limite vero occorrerebbe imporlo con legge ponderata ai magistrati come del resto perette la Costituzione.
Possano i virologi rimanere disoccupati per mancanza di Sars-Cov2!
giùalnord
24 Settembre 2021, 23:51 23:51
Dottor Porro potrebbe cortesemente chiedere ai moderatori di rivalutare parole che contengono la sillaba d i o o che finiscono con la stessa? In sostanza quando si scrive un post in automatico viene bloccato o censurato dal sistema con la dicitura ” post in attesa di valutazione.”
giùalnord
24 Settembre 2021, 23:44 23:44
Molto bene, anzi male, oltre al Cts ed alle multi task force hanno creato i virologi di Stato.
Come disse sora Lella:” AAAAh annamo bene…proprio bbene…”
Felix
24 Settembre 2021, 17:07 17:07
La interpreterei diversamente: perché un medico pagato dai contribuenti (peraltro non Burioni che è stipendiato da un’università privata e tra poco non tangerà nemmeno Galli, prossimo pensionato) non necessita di nulla osta quando partecipa a un programma televisivo?
Non vedo lo scandalo nel farsi rilasciare l’autorizzazione dal datore di lavoro per svolgere un’attività che non è quella abituale, tanto la comparsata non avviene 5 minuti dopo la chiamata.
Qui non si tratta di censura ma di limitare il “prezzemolismo” da parte dei divi della virologia, ormai ospiti fissi di certe trasmissioni.
[Segue]
Luca
24 Settembre 2021, 11:01 11:01
In un paese impazzito sentire ancora parole di diritto e democrazia infonde un minimo di speranza. Grazie Porro
Sono d’accordo sul fatto che questa norma sia detestabile.
Ma è detestabile anche il fatto che a lamentarsi siano proprio gli individui che imperversano in tutte le televisioni e in tutti i giornali da quasi due anni.
E’ ancora più detestabile che parlino di fascismo costoro, che hanno chiesto la radiazione di tutti i medici in disaccordo con loro.
E’ vergognoso che i social censurino chiunque si esprima in modo contrario al mainstream.
E’ indecente che il dottor Garavelli sia sottoposto a procedimento disciplinare perchè ha informato la gente di ciò che è scritto nei libri di medicina, e che non ha niente a che fare con la narrativa attuale
Si’, ma no, comunque meglio un ordine del giorno del Parlamento che un decreto legge o una sentenza campata per aria, almeno … ce n’è si puo’ lamentare senza ambasce! Provate in po’ a criticare Monti, Draghi o sentenze assurde.
Il limite vero occorrerebbe imporlo con legge ponderata ai magistrati come del resto perette la Costituzione.
Possano i virologi rimanere disoccupati per mancanza di Sars-Cov2!
Dottor Porro potrebbe cortesemente chiedere ai moderatori di rivalutare parole che contengono la sillaba d i o o che finiscono con la stessa? In sostanza quando si scrive un post in automatico viene bloccato o censurato dal sistema con la dicitura ” post in attesa di valutazione.”
Molto bene, anzi male, oltre al Cts ed alle multi task force hanno creato i virologi di Stato.
Come disse sora Lella:” AAAAh annamo bene…proprio bbene…”
La interpreterei diversamente: perché un medico pagato dai contribuenti (peraltro non Burioni che è stipendiato da un’università privata e tra poco non tangerà nemmeno Galli, prossimo pensionato) non necessita di nulla osta quando partecipa a un programma televisivo?
Non vedo lo scandalo nel farsi rilasciare l’autorizzazione dal datore di lavoro per svolgere un’attività che non è quella abituale, tanto la comparsata non avviene 5 minuti dopo la chiamata.
Qui non si tratta di censura ma di limitare il “prezzemolismo” da parte dei divi della virologia, ormai ospiti fissi di certe trasmissioni.
[Segue]
In un paese impazzito sentire ancora parole di diritto e democrazia infonde un minimo di speranza. Grazie Porro