Zanzara tigre

“Non me ne frega un…”. Cruciani controcorrente su Fedez e Ferragni

L’editoriale del conduttore della Zanzara: la lite tra i Ferragnez, la natalità secondo Lepore e Biden contro Putin

Zanzara 23 febbraio 2024-

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha esordito mettendo le mani avanti sulla presunta separazione dei Ferragnez: “Ragazzi, io vi proibisco da oggi di parlare della separazione tra Fedez e la Ferragni. Presunta o vera, non me ne frega un caz**. Andrò contro corrente, ma non me ne frega un cazzo. Sono cazzi loro, non mi interessa. Quelli che parlano di grandi romanzi popolari tra le coppie, non mi interessa. Però c’è un fatto: i signori del Codacons, un’associazione che dovrebbe difendere in teoria gli interessi dei consumatori, vogliono bloccare una trasmissione. Chiedono il sequestro della trasmissione di Fazio farà un’intervista alla signora Ferragni il prossimo 3 marzo se non ci sarà un contraddittorio perché da sola non può parlare. Ma voi siete matti. Viva la libertà di parola per chiunque, per chiunque.”

Cruciani è poi passato a commentare l’uscita controversa di Joe Biden che ha definito Vladimir Putin un “pazzo figlio di puttana”: “Seconda cosa, cosa si può rimproverare a questa disgraziata trasmissione? Viene accusata delle peggiori nefandezze anche da uno dei conduttori, Davide di nome e Parenzo di cognome, che chiede ogni giorno la chiusura di questa trasmissione. Cosa si può rimproverare a questa disgraziata trasmissione radiofonica quando il Presidente della più grande potenza mondiale cioè gli Stati Uniti d’America si rivolge a Putin dicendo che è un pazzo figlio di puttana? Quando il signor Biden, da molti considerato completamente rincoglionito, dice ad un altro capo di Stato che è un pazzo figlio di puttana allora io dico che la Zanzara è salva amici miei.”

Cruciani ha poi concluso il suo editoriale di inizio trasmissione riprendendo le dichiarazioni del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che mettevano in relazione il tasso di natalità con il cambiamento climatico: “Infine, terza cosa. Leggo su qualche giornale che il primo cittadino bolognese dice ad un convegno sulla natalità che se non si fanno più bambini è anche per l’ambiente. No, amico mio. Se non si fanno più bambini è per i quattrini. Nessuno è preoccupato per l’ambiente. Nessuna coppia che vuole mettere al mondo i figli è preoccupata. Non gliene frega una mazza a nessuno. Interessa ai giornalisti, agli ambientalisti ai sindaci per fare un po’ di cagnara. Del presunto clima che peggiora, perché ovviamente non è così, non frega niente a nessuno. La gente campa e circola lo stesso. La gente non vuole rotture di caz**, cosa che voi fate puntualmente ogni giorno.”

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