“Non rompere il…”. Cruciani distrugge l’attore chic che si strugge per Mussolini

L’editoriale del conduttore della Zanzara: l’attore che interpreta il Duce, il carabiniere indagato e gli abusi sessuali in Gran Bretagna

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Zanzara 8 gennaio

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso la sua opinione riguardo a diversi temi, iniziando con una critica feroce verso l’attore che ha interpretato il Duce in una serie su Mussolini. “Beh amici miei, la prima persona che mi sta sui coglioni in questo 2025 ve lo dico subito così, papale papale, è ovviamente un attore radical chic. Io non lo conoscevo nemmeno, non sapevo nemmeno chi cazz** fosse. Sto parlando di un certo Marinelli, che ci va rompendo i coglio** in tutti i giornali possibili. Ha detto che è stato doloroso interpretare Mussolini, devastante, e l’ha fatto vedere in anteprima alla nonna per essere assolto dal grave peccato di aver interpretato Mussolini. Ma vaffanculo!”

Cruciani ha poi citato Paolo Mieli, suggerendo sarcasticamente che se Marinelli fosse davvero così dispiaciuto, avrebbe potuto donare il compenso guadagnato per il ruolo. “Questi guadagnano su Mussolini e poi fanno quelli addolorati, fanno quelli disperati. Oddio, mio Dio santo, ho dovuto interpretare Mussolini! Ma prendi l’assegno e non rompere il ca***!”

Passando a notizie più serie, Cruciani ha commentato il caso di un carabiniere indagato dopo aver ucciso un egiziano che stava accoltellando persone per strada vicino a Rimini. “Un altro carabiniere sotto indagine perché giustamente, lo sottolineo, giustamente…. niente indagini sui carabinieri, sulle forze dell’ordine che fanno il loro mestiere quando sono in pericolo di vita.”

Infine, Cruciani ha toccato il tema degli abusi sessuali in Gran Bretagna e in Italia, criticando il silenzio di progressisti e femministe. “In Gran Bretagna ci sono stati abusi di giovani bianche da parte di gang di pakistani. In Italia, ci sono indagini sulle violenze di capodanno in piazza Duomo da parte di immigrati. Dove sono ora le femministe e i progressisti? Dove caz*** sono? Non vedo marce e non vedo le femministe incatenate all’ambasciata iraniana per una giovane donna italiana rinchiusa in un carcere a Teheran.”

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