Zanzara tigre

“Non sono a favore della pena di morte ma…”. Cruciani contro l’assassino di Giulia

L’editoriale di Giuseppe Cruciani a La Zanzara: dall’omicidio di Impagnatiello al registro dei figli di due mamme fatto da Gualtieri

La Zanzara 10 giugno 2023

Durante l’ultima puntata de La Zanzara, Giuseppe Cruciani si concentra sull’omicidio di Giulia. “Prima cartolina della serata: non sono a favore della pena di morte, ma vorrei esprimere un auspicio riguardo al caso del signor Impagnatiello, assassino di Giulia, la ragazza che aveva nella pancia un bambino di sette mesi, ormai quasi formato. Pare che si sia accanito anche sul feto. Dalle notizie che filtrano dagli investigatori, pare che per essere sicuro di aver ucciso anche il bambino abbia sferrato dalle trentasette alle quaranta coltellate, due mortali al collo. Posso fare l’auspicio che questo signore non esca mai più dalla galera? Lo posso fare o sembro un forcaiolo agli occhi degli iper garantisti? Sono consapevole che ci saranno i pentimenti, le buone condotte, eccetera, ma posso esprimere questa speranza?”.

Nel corso dell’editoriale, il conduttore prende di mira il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: “Ha registrato i figli nati da due coppie composte da sole mamme – attacca Crux – Non si sa bene come siano nati questi figli, ma io dico “evviva”. Sono figli che cresceranno con due mamme e il sindaco ha affermato che diventeranno cittadini italiani, se la legge lo consentirà, sicuramente cittadini romani. Tuttavia, sarebbe interessante capire come sono nati questi bambini, perché se sono nati attraverso una pratica proibita in Italia, il signor sindaco dovrebbe dichiarare di essere a favore dell’utero in affitto. Invece, non lo fa nascondendosi dietro ad un dito. Come sono nati questi bambini? Ci deve essere stato un contributo maschile in qualche modo”.

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