Commenti all'articolo “Non sono miei amici”. La furia di Crosetto sul caso Vannacci
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77 Commenti
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Acerv711
23 Agosto 2023, 9:42 9:42
Crosetto mi è simpatico e mi piace il suo modo schietto di dire le cose, però stavolta, secondo me, ha sbagliato. Doveva pensarci qualche secondo in più. In fondo Vannacci non ha detto nulla contro le Istituzioni ma ha espresso un suo libero pensiero come può fare un qualunque libero cittadino.
Carlo Piccinelli
22 Agosto 2023, 23:34 23:34
Crosetto si arrampica un po’ troppo su quella specie di viscido specchio che rappresenta la “difesa” di certe istituzioni italiane. Avrebbe potuto prendere le distanze dichiarando semplicemente di non condividere, dopo aver letto il libro ovviamente. Ha agito di impulso e di paura. Cattivo esempio.
Valter Valter
22 Agosto 2023, 21:23 21:23
Crosetto non puó fingere di avere l’anello al naso, i generali a 200 e piú stelle degli stati maggiori sappiamo come ci sono arrivati: leccando il culo ai politici, e siccome da oltre un decennio la sinistra é stata al potere si capisce su quali deretani. E lui se la prende con Vannacci ? Ma dai !
Silente
22 Agosto 2023, 20:55 20:55
Crosetto si dimetta. Cosa ha a che fare costui con la Destra, con la sua storia, i suoi valori? La Destra crede nella famiglia, non nell’omosessualismo, crede nell’italianità vera e non in quella derivante dallo ius soli, crede nella proprietà privata, nel diritto alla legittima difesa. Dimissioni!
augusto g.
22 Agosto 2023, 17:48 17:48
Però dovevi andarci più cauto: in casi come questi servono i piedi di piombo.
Varetto
22 Agosto 2023, 17:44 17:44
Un ministro democristano degli anni 70 non avrebbe mai fatto un commento a caldo. Avrebbe magari scritto: leggo il libro e poi vi dico. Che nostalgia!
Crosetto mi è simpatico e mi piace il suo modo schietto di dire le cose, però stavolta, secondo me, ha sbagliato. Doveva pensarci qualche secondo in più. In fondo Vannacci non ha detto nulla contro le Istituzioni ma ha espresso un suo libero pensiero come può fare un qualunque libero cittadino.
Crosetto si arrampica un po’ troppo su quella specie di viscido specchio che rappresenta la “difesa” di certe istituzioni italiane. Avrebbe potuto prendere le distanze dichiarando semplicemente di non condividere, dopo aver letto il libro ovviamente. Ha agito di impulso e di paura. Cattivo esempio.
Crosetto non puó fingere di avere l’anello al naso, i generali a 200 e piú stelle degli stati maggiori sappiamo come ci sono arrivati: leccando il culo ai politici, e siccome da oltre un decennio la sinistra é stata al potere si capisce su quali deretani. E lui se la prende con Vannacci ? Ma dai !
Crosetto si dimetta. Cosa ha a che fare costui con la Destra, con la sua storia, i suoi valori? La Destra crede nella famiglia, non nell’omosessualismo, crede nell’italianità vera e non in quella derivante dallo ius soli, crede nella proprietà privata, nel diritto alla legittima difesa. Dimissioni!
Però dovevi andarci più cauto: in casi come questi servono i piedi di piombo.
Un ministro democristano degli anni 70 non avrebbe mai fatto un commento a caldo. Avrebbe magari scritto: leggo il libro e poi vi dico. Che nostalgia!