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Damiano senza i Maneskin, ormai è la telenovela del terrore
SEDUTE SATIRICHE
Buongiorno, concordo in molto di quanto scritto ma non tutto. Ho Navigato come ufficiale su navi mercantili e sono perito Navale. Le regole di costruzione sono quelle dettate dalla Classi AICS per barche sopra i 24m.Il problema oggi è la preparazione degli equipaggi , poco sensibili alla safety.
In tutta questa storia noto qualche analogia col vascello svedese Vasa.
Una barca a vela un po più piccirìn e modesta non era possibile?
Bisogna sempre essere dei megalomani?
Non credo che la valutazione dei costi-benefici adottato da un ‘assicurazione per la gente normale e i mega ricchi sia la medesima.
Considerato che i mega ricchi sono anche i proprietari delle assicurazioni.
Finalmente un articolo competente.
Ben vengano i nostri professionisti del mare, il difficile semmai sarà far capire agli ospiti super paganti, che in mare non comandano loro.
Vedere la serie tv Below the deck, per capire con chi hanno a che fare gli equipaggi di questi maxi yacht di lusso!
sulla base delle mie conoscenze veliche è impossibile che la nave, che immagino non sia stata progettata da Paperino ubriaco, abbia imbarcato acqua in tale modo e a tale velocità da affondare e non permettere a sette persone di salire un ponte…
Complimenti,
in questo articolo e’ stato riportato sinteticamente e professionalmente un quadro veritiero su quello che oggi è la nautica da diporto.