Commenti all'articolo Nuova Zelanda, l’illusione pericolosa del Covid zero
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35 Commenti
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marco
30 Agosto 2021, 16:08 16:08
La strategia covid zero è fallimentare, questo articolo lo dimostra una volta di più. Purtroppo ha dei fan anche da noi, anche nella marmaglia governativa. Bisognerebbe liberarsi di quella gentaglia e seguire l’esempio inglese, prima di subito. Altrimenti si crepa.
Pino
25 Agosto 2021, 22:54 22:54
Secondo me il problema Covid a parte si son bruciati tutti il cervello tranne pochi furbi del quartiere di questo passo il mondo chiuderà i battenti
Giovanni Z.
24 Agosto 2021, 18:06 18:06
Non esistono malattie con “zero casi”, altrimenti nemmeno si scoprirebbero.Che i Neozelandesi si mettessero l’anima in pace e considerassero la fortuna di far parte di una nazione libera dall’EU e padrona del proprio destino, tra l’altro anche piuttosto ricca e in grado di sostenere le spese dei pochi malati di COVID che hanno. Inutile inseguire record impossibili come “zero casi”. A che pro, per essere citati sul Guinness World Records?
Victor
24 Agosto 2021, 14:18 14:18
Ciò che davvero sorprende è che un Paese civile, democratico come la Nuova Zelanda, possa adottare misure liberticide che creerebbero un qualche imbarazzo perfino in un Paese dittatoriale.
Simo
23 Agosto 2021, 19:30 19:30
Complimenti, molto chiaro ed esaustivo! Fornisce una chiave di lettura degli eventi in corso interessante e di particolare valore aggiunto.
Flavio Pantarotto
23 Agosto 2021, 18:37 18:37
È particolare che, quanto più approfondisca i temi delle “Cronache dal pianeta del Virus” tanto più mi si smonti dentro la fiducia in una considerazione che, anni fa, feci in cuor mio dopo aver letto
i “comandamenti” scolpiti sulle “Georgia Guidestones”.
Tale considerazione consisteva, più o meno in:
—————————————- STRONZATE ! ————————————
Per chi non li conoscesse li riporto nella seguente risposta.
La strategia covid zero è fallimentare, questo articolo lo dimostra una volta di più. Purtroppo ha dei fan anche da noi, anche nella marmaglia governativa. Bisognerebbe liberarsi di quella gentaglia e seguire l’esempio inglese, prima di subito. Altrimenti si crepa.
Secondo me il problema Covid a parte si son bruciati tutti il cervello tranne pochi furbi del quartiere di questo passo il mondo chiuderà i battenti
Non esistono malattie con “zero casi”, altrimenti nemmeno si scoprirebbero.Che i Neozelandesi si mettessero l’anima in pace e considerassero la fortuna di far parte di una nazione libera dall’EU e padrona del proprio destino, tra l’altro anche piuttosto ricca e in grado di sostenere le spese dei pochi malati di COVID che hanno. Inutile inseguire record impossibili come “zero casi”. A che pro, per essere citati sul Guinness World Records?
Ciò che davvero sorprende è che un Paese civile, democratico come la Nuova Zelanda, possa adottare misure liberticide che creerebbero un qualche imbarazzo perfino in un Paese dittatoriale.
Complimenti, molto chiaro ed esaustivo! Fornisce una chiave di lettura degli eventi in corso interessante e di particolare valore aggiunto.
È particolare che, quanto più approfondisca i temi delle “Cronache dal pianeta del Virus” tanto più mi si smonti dentro la fiducia in una considerazione che, anni fa, feci in cuor mio dopo aver letto
i “comandamenti” scolpiti sulle “Georgia Guidestones”.
Tale considerazione consisteva, più o meno in:
—————————————- STRONZATE ! ————————————
Per chi non li conoscesse li riporto nella seguente risposta.