Il nuovo codice della strada butta sul marciapiede dello “stai a casa” soprattutto i giovanissimi.
Ed è cosa buona e giusta. No super car, sanzioni finalmente severe per chi guida sotto effetto di stupefacenti o in ebrezza alcolica. I soliti sinistrati come sempre rievocano la severità delle pene richiamando il solito fascismo.
Eppure il nuovo codice della strada è di matrice libertaria. Volete un fascista? Eccomi. Sono disposto a indossare camicia nera e a cantare “Faccetta nera”, mentre “Bella Ciao” ormai è trasformata da inno di protesta a canzone da discoteca ( tantissime le versioni dance o per serie tv come “La casa di carta”).
Prendo l’olio di ricino e lo sostituisco come simbolo al posto dell’ulivo e formo un nuovo partito con svastica, falce e martello: lo chiamo PD. In inglese significa “Doppia entrata”, che è quello che fanno i politici di sinistra ma almeno io l’ammetto sin dal nome del partito. Le mie proposte sono semplici: per votare occorre rispondere prima di recarsi al seggio a tre domande di cultura generale, tipo: Quando hanno scoperto l’America? In che secolo fu finita la Cappella Sistina? Quanto fa 34×12?
Sai le risposte? Bene, se no non proseguire a leggere le prossime righe. Io non le conosco ma ho fondato il nuovo partito quindi io non faccio testo.
Se non superi il test elettorale per 5 anni non puoi votare.
Hai il reddito di cittadinanza? Tutte le mattine alle 11 devi firmare dai carabinieri e lo stesso alle 15. Così si elimina il lavoro in nero. Chi ti prende in un cantiere spezzando il lavoro? Hai il reddito di cittadinanza? Il venerdi, sabato e domenica – quando ci sono più cantieri in autostrada – vai tu ad aiutare gli operai a mettere a posto le gallerie oppure, dipende dalle regioni, nelle miniere del Sulcis, a evitare incendi in Aspromonte, o a occupare in bicicletta immobile le corsie dei ciclisti in corso Buenos Aires a Milano. Aboliamo le carceri – tranne che per mafiosi, terroristi, pedofili e spacciatori: hai commesso un crimine tipo rapina senza armi o borseggi o hai rubato in un supermercato? La prima volta ok, hai fame, può essere un errore; la seconda volta ok, hai fame, può essere un errore. La terza volta no: o sei colpevole tre volte o sei talmente sfortunato che comunque meriti l’eliminazione armocromatica. Si tratta di essere sepolti sino al collo nella piazza principale di ogni città e paese e essere costretti ad ascoltare i discorsi dei suprematisti armocromatici. Tipo un dialogo tra Elly Schlein e Giuseppe Conte o una lezione di filosofia di Massimo Cacciari presentato da Gad Lerner e da Michela Murgia che subito pubblica un instant book.
Vedrai che il crimine non paga.
Far rispettare il codice della strada? Il venerdì e il sabato sera? Possono circolare solo giovani ubriachi al volante: se ti fanno l’alcol test e non sei almeno con una percentuale etilica nel sangue, ti ritiriamo la patente. Nessuna ambulanza o soccorsi in caso di incidenti, tanto sono tutti autoscontri per giovani che devono apporre una targa speciale con scritto: “Bevo solo quando guido”.
Immigrato senza permesso di soggiorno? Ogni giorno retate delle forze dell’ordine in stazioni e parchetti della città: nessun controllo. Solo elicotteri che con calamite ti prendono e ti sganciano ad Ajaccio, in Corsica. Poi sanno loro cosa fare. Su cento sganciati ci sarà un innocente, forse, ma il rischio vale il vantaggio.
Compri a 1000 euro il sale da Wanna Marchi o spendi migliaia di euro da una cartomante? Ti tolgo patente e patria potestà.
Come capirete è più facile essere comunisti che veri fascisti: quindi accogliamo tutti, facciamo manifestazioni contro la disumanità del 41 bis per i mafiosi, chiudiamo allevamenti di animali ed evviva il cibo sintetico o gli insetti. Noi del nuovo PD fascista inizieremmo da grillo.
Gian Paolo Serino, 4 luglio 2023