• Divieto di guida di veicoli potenti esteso da uno a tre anni per i neopatentati, limitando l’uso di veicoli con potenza superiore a 75 kW/t. Questo per venire incontro alle esigenze delle famiglie, consentendo ai giovani di guidare l’unica auto familiare di media cilindrata.
• Corsi di educazione stradale nelle scuole con assegnazione di punteggi aggiuntivi sulla patente, per sensibilizzare i giovani ai rischi legati alle infrazioni.
Chi ha meno di 21 anni e senza patente si mette alla guida in stato di alterazione psico-fisica (ha fatto uso di droghe o alcol), oltre alle sanzioni previste, incapperà nel divieto di prendere la patente fino a 24 anni.