Politica

Nuovo partito? Il piano di Di Maio contro Conte e Grillo - Seconda parte

La rottura nel Movimento Cinque Stelle diventa realtà: è iniziata una guerra interna

La motivazione addotta non lascia adito a dubbi: Di Maio vuole avere le mani libere per combattere la battaglia e imporre una propria linea politica (e la propria leadership): “Il dialogo è importante – ha sottolineato – e le anime del Movimento 5 Stelle devono poter esprimere le loro idee”. Piccata e da politburo la risposta ufficiale del Movimento, dettata da Conte. Ovviamente, di mezzo c’è anche la lotta per chi, fra i due contendenti, compilerà le liste in occasione delle prossime elezioni. L’impressione è che Di Maio non si sia mosso imprudentemente: sa di avere in mano il Movimento più di Conte; o, comunque, di avere un piano B, ad esempio la creazione di un nuovo partito centrista, che comunque gli permetterà di cadere in piedi. Da neodemocristiano, in un caso o nell’altro, non certo da “vaffanculista”.

Corrado Ocone, 6 febbraio 2022

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