Durante l’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso il suo scetticismo riguardo le parole attribuite a Papa Francesco, secondo le quali nei seminari non dovrebbero essere ammessi i gay.
“Allora ragazzi, io ancora non ci credo che sia vero, eh. Io ancora nutro molto scetticismo, sono molto scettico – ha confessato il conduttore – Non penso che il Pontefice abbia pronunciato queste parole. Perché sapete: io non sono spesso d’accordo con quello che pronuncia il Santo Padre, però in questo caso, in questo caso… mi sto trattenendo, caro David, mi sto trattenendo. E come sai, in questo studio non è facile trattenersi, no? Non è facile trattenersi”. E infatti poi non è trattenuto e ha urlato: “Uno di noi, Francesco, uno di noi! Il top del politicamente scorretto. Pure il Vaticano zanzarizzato: poi la smentirà, ma noi vogliamo credere che il Santo Padre abbia pronunciato ‘c’è troppa frociaggine’, ‘c’è troppa frociaggine’, basta gay nei seminari, perché ci sono già troppi froci“.
Il conduttore di Radio24 si è poi espresso sulla questione relativa a una scuola, in cui un professore ha esentato alcuni studenti musulmani dal seguire le lezioni sulla Divina Commedia di Dante, a seguito delle proteste dei genitori che ritengono l’opera offensiva per l’Islam: “La seconda cosa che voglio dirti è molto semplice, molto molto semplice e si riferisce a una scuola, io non so manco dove sia questa scuola, non voglio nemmeno nominare, non voglio nemmeno dare un nome e un cognome a un professore che ha esentato alcuni studenti musulmani dalla lezione su Dante e la Divina Commedia. Naturalmente questi poveri ragazzi musulmani sostengono che Dante e la Divina Commedia offendano l’Islam, perché il poeta colloca il profeta Mohammed all’inferno”. Robe da pazzi. “L’insegnante ha organizzato un programma parallelo alternativo dedicato a Boccaccio. Ora io dico una cosa: vuoi studiare Dante? No? Non lo vuoi studiare? Fuori dalla scuola! Fuori dalla scuola! Quattro in pagella e casomai vediamo se recuperi a settembre, questo dico io. I genitori si assumessero questa responsabilità. Non si può dire ‘no, Dante non lo studio perché forse offende l’Islam’. Dante va studiato, lo studi oppure vai fuori dai coglion*. Molto chiaro, non bisogna andare troppo per il sottile”.
Infine, Cruciani ha commentato positivamente l’intenzione del governo di intervenire nella giungla degli autovelox: “Altra cosa molto positiva: pare che il governo abbia intenzione di cancellare i 30 all’ora nelle città, cioè sotto i 50 all’ora non si possono mettere nessun autovelox, eccetera, eccetera. Io dico adesso a tutti quelli che si sono inventati i 30 all’ora con gli autovelox: attaccatevi alla minch**! Afuera!”.
