Andrea Greco, in un suo pezzo molto bello su Repubblica, ci spiega cosa sta succedendo ai conti correnti degli italiani. Sentite bene, gli italiani hanno una liquidità pari a 1384 miliardi. Noi piangiamo tutti quanti, ma abbiamo una liquidità da far paura. Evidentemente la maggior parte degli italiani sono dei gran risparmiatori, altrimenti non ci sarebbero 1384 miliardi sui conti correnti.
Pensate che di questi 1384 miliardi, 800 sono proprio delle famiglie, mentre gli altri sono delle imprese. Sapete cosa vi dico? Tenere così tanta liquidità sui conti correnti è da folli. Perché? Semplice, questi capitali rendono ai correntisti in media lo 0,26% mentre le banche, che investono questa liquidità, hanno un profitto del 3,81%.
Cosa vi sto cercando di dire? Non inventiamoci tasse su tasse, ma iniziamo a pensare che i soldi lasciati come liquidità sul conto corrente, con un sistema di inflazione all’8% che abbiamo oggi, sono pain in the ass. Non lasciateli sul conto corrente, inventatevi un modo per trovare un rendimento. Io nella mia esperienza di scarso risparmiatore ho visto come vengono gestiti i fondi e i risparmi e, non me ne vogliano, non ho visto degli esempi fenomenali. Il punto non è investire alla The Wolf of Wall Street, ma quantomeno cercare di fare meglio di un misero 0,26%.
Anche se scegliete di investire su qualcosa di semplice, come un titolo di Stato italiano, difficilmente vi renderà meno dello 0,26% che vi riconoscono oggi le banche. Fatevi furbi, non dovete essere necessariamente contro le banche, basta svegliarsi: se in Italia ci sono 1380 miliardi che stanno in banca, liquidi senza fare niente, e voi non li investite anche nello strumento più basic del mondo siete poco furbi, no? È banale, state perdendo dei soldi.
Nicola Porro, 7 Maggio 2023