Nell’ultima puntata della Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani ha esordito mettendo a confronto due notizie di cronaca: “Come mi prudono le mani oggi. Cominciamo in modo molto diverso rispetto al solito. Metto due notizie a confronto: Texas, eseguita condanna a morte del killer di una bambina di 5 anni. Di 53 anni, David Renteria aveva rapito la piccola per poi strangolarla e bruciare il cadavere. Ha ricevuto una dose letale. Mettiamo a fianco questa notizia del Texas con l’Italia: uccide la fidanzata con 57 coltellate, esce dal carcere perché pesa troppo e rilascia interviste in tv. Commenti liberi, commenti liberi.”
Cruciani ha proseguito commentando l’esplosione del parlamento di Gaza: “Volete sapere cosa ho provato di fronte alle immagini della esplosione, senza persone dentro, del cosiddetto parlamento Gaza? Ho goduto.”
Spostando l’attenzione verso l’Università di Torino, Cruciani ha espresso il suo disgusto: “In queste ore, oltre 1500 persone hanno applaudito la terrorista e dirottatrice Leila Khaled. Dirottò un aereo, Roma-Tel Aviv se non sbaglio. Per gli studenti è un simbolo della resistenza del suo popolo e dell’emancipazione delle donne arabe. Avete il cervello pieno di mer**, anche quelli che hanno bruciato la bandiera israeliana oggi, sempre a Torino credo.”
Infine, il conduttore ha preso di mira le recenti dichiarazioni della femminista Valeria Fonte: “È il neo-femminismo tossico di oggi, tossico di oggi. ‘Tutti gli uomini pensano come pensa un femminicida’. ‘Tutti gli uomini pensano come pensa un femminicida’. No, questo no.”