Cronaca

Omicidio choc: sgozza il fratello, taglia la testa e la getta dal balcone

carabiniere sangue © Panumas_k e gabrieletamborrelli tramite Canva.com

Una immagine raccapricciante. È successo a Pannarano, in provincia di Benevento, dove un uomo di 59 anni ha ucciso il fratello di 65, lo ha sgozzato, decapitato e infine ha gettato la testa dal balcone di casa.

La confessione

L’uomo, Benito S., è stato arrestato dai carabinieri. È stato lo stesso assassino, dopo aver deturpato il cadavere di Annibale S., a chiamare l’Arma e a raccontare quello che aveva appena fatto. Secondo quanto riportano le prime cronache, dopo una violenta lite tra i due fratelli, il 59enne avrebbe aggredito la vittima sgozzandolo e decapitandolo. Una volta arrivati sul posto, i carabinieri di Montesarchio hanno convinto l’uomo ad aprire la porta, lo hanno fermato e infine condotto in caserma per farsi raccontare quanto successo. In queste ore sono in corso gli interrogatori dei parenti e dei conoscenti dei due fratelli. L’uomo, tradotto al carcere di Benevento, è accusato di omicidio pluriaggravato.

L’omicidio efferato

Secondo quanto si apprende, il killer ha utilizzato un grosso coltello da cucina per colpire il fratello più volte all’addome e al collo. Preso da una violenta furia omicida, si è poi accanito sul cadavere: ha tagliato il collo del fratello maggiore, ha preso la testa e l’ha gettato giù dal balcone di casa. Il tutto sotto gli occhi inorriditi di diversi vicini. Dopo aver avvertito i carabinieri, Benito si è barricato in casa in attesa dei militari. Una volta arrivati, si è consegnato senza opporre resistenza.

I due abitavano a casa insieme da tempo. La vittima, dopo aver perso la moglie ed essere andato in pensione, era tornata a Pannarano da Roma nella casa di famiglia, dove era rimasto il fratello più giovane. Secondo quanto emerge, le liti sarebbero state frequenti. E infatti in un primo momento il vicinato non avrebbe fatto caso a quell’ennesimo scontro tra i due. Poi l’orrore.

La procura della Repubblica di Benevento ha ovviamente aperto un fascicolo di indagine con l’accusa di omicidio. Il magistrato ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima. La salma si trova adesso all’obitorio dell’ospedale San Pio di Benevento.

Articolo in aggiornamento