Emergenza immigrazione

Ong, Musk dice la verità: “La Germania viola la sovranità dell’Italia”

Il padre della Tesla a muso duro: “Suona come un’invasione”. Ma il governo tedesco difende i finanziamenti alle Ong

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Elon Musk migranti

Elon Musk, il miliardario sudafricano e CEO di Tesla, ha innescato una polemica sui social media riguardo all’immigrazione e al ruolo delle Ong, in particolare quelle finanziate dalla Germania. Nel cuore del dibattito vi è una questione spinosa che tiene banco in tutta Europa. I Paesi membri non riescono a trovare un accordo sulla gestione dei flussi e si scontrano sul ruolo delle Ong. In merito Musk non ha dubbi. E si schiera dalla parte dell’Italia. Il magnate ha sollevato interrogativi sulla consapevolezza del popolo tedesco sui fondi di Berlino e sul coinvolgimento delle Ong. Sul suo social X, ha condiviso un video che mostrava navi di Ong finanziate dal governo tedesco impegnate nel recupero di migranti nel Mediterraneo per poi trasferirli in Italia. “L’opinione pubblica tedesca è al corrente di tutto questo?”.

Musk: “La Germania viola la sovranità italiana”

Il ministero degli Esteri tedesco ha risposto prontamente affermando che tutto ciò fa parte del salvataggio di vite umane. Tuttavia, Musk non ha fatto passi indietro. Anzi. Ha ribattuto, sostenendo che la Germania sta violando la sovranità dell’Italia trasportando un gran numero di migranti illegali sul suolo italiano, paragonando tale azione a un’invasione e considerando le azioni nel Mediterraneo non soccorsi ma traffico di esseri umani. Qualcuno sui social ha infine fatto notare anche che, secondo un sondaggio, l’82,7% della popolazione tedesca sarebbe favorevole a un controllo più rigido dei confini europei. Da qui l’affondo di Musk, secondo cui “se un governo in democrazia va contro la volontà del popolo dovrebbe essere rimosso”.

Il ragionamento di Musk, in ottica immigrazione, è semplice. E vale per l’Italia come per gli Stati Uniti. Gli sbarchi o gli approdi illegali devono cessare, ma è convinto dell’importanza di facilitare l’immigrazione legale. Ha dichiarato: “Chiunque dimostri di essere un lavoratore, una persona di qualità e onesta dovrebbe avere la possibilità di diventare americano. Punto”.

Lo scontro Roma-Berlino sulle Ong

E mentre l’Italia si divide sulle parole del magnate, Sara Kelany, deputato di Fratelli d’Italia, ha criticato la sinistra accusandola di contrapporsi a Elon Musk e di ignorare la realtà della situazione della migrazione, sostenendo che l’attività delle ONG influisce sulle politiche migratorie italiane. “Dire che non sia rituale che uno Stato finanzi organizzazioni private che incidono con la loro attività sulle nostre politiche migratorie è sacrosanto e affermare la nostra piena sovranità e responsabilità sul punto, come ha fatto il governo Meloni, è quello che dovrebbe fare chiunque abbia a cuore le sorti dell’Italia. – attacca Sara Kelany – Questa sinistra immigrazionista invece seguita a badare al proprio furore ideologico e anche di fronte ad una esplicita ammissione dei fatti, continua a prendere delle posizioni totalmente contrarie all’interesse nazionale”. Giorgia Meloni nei giorni scorsi ha scritto una lettera a Olaf Scholz per chiedere conto dei finanziamenti (2 milioni l’anno) che dalla Germania arrivano nelle casse delle Ong. Il governo tedesco ha assicurato che risponderà. Ma intanto sui migranti si sta consumando la rottura tra Roma e Berlino. Con il governo socialista tedesco che chiude i propri confini ad est, ma paga le Ong che portano migranti in Italia. Come dice Meloni: “Facile fare l’accoglienza coi confini degli altri”.

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