Commenti all'articolo Ops, “Repubblica” sessista: il post sulle Olimpiadi di scherma è da ridere Torna all'articolo
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Ricordiamoci anche che un paio di Olimpiadi fa fecero dimettere il direttore di un giornale che scrisse che le arciere che arrivarono quarte erano “cicciottelle”. Che poi poteva significare “non è necessario avere il fisico perfetto, puoi farcela”.
Il catcalling? Una donna della mia famiglia, proprio ieri, dopo aver guardato una giovane ragazza che camminava per un corso cittadino attraendo a sé tutti gli sguardi, mi fa: non sai quanto era bello quando a quell’ età passavi per strada e sentivi l’ apprezzamento di tutti… c’è a chi piace
Ma almeno una arcobalena non c’è ? Una compralavocale ? Una che aspira a chiamarsi Ugo per commettere poi un femminicidio sulla mogli*? Se non hai questi elementi qualificanti tocca Diletta(rsi) con altro …
Scrivere questo post è stato facile, perchè tra le atlete non vi erano nè nere nè gaie.
Le persone etero bianche sono le uniche che oggi è lecito maltrattare.
E’ semplicemente che ogni tanto scappa quello che sei. I sinistri non sono come si vedono, “invitati e invitate, sindaca, *, ecc) sono normali che si sforzano continuamente di esprimersi woke ma poi ogni tanto involontariamente ti si abbassa l’attenzione e viene fuori quello che sei
Il titolo non è sessista, è semplicemente orrendo. Riferirsi a delle persone che hanno un nome e un cognome con altro non è un buon modo di rendergli onore per l’impresa. Un po’ come dire: “elezioni: vincono la romana, quello venuto dopo B. e quello che indossò la maglietta di Putin”.